Codemasters sta iniziando la campagna marketing di F1 23, mentre la nuova stagione della Formula 1 è alle porte. I team hanno concluso i test nel Bahrain e si preparano alla prima gara, nel frattempo iniziano ad essere annunciati i primi nuovi accordi tra piloti e società, come avvenuto recentemente tra EA Sports ed il campione del mondo Max Verstappen. Però, comincia anche a generarsi quella tipica attesa nei confronti del videogioco targato Codemasters, F1 23 per l’appunto, cominciano a delinearsi quelle che sono le aspettative, le speculazioni, la forsennata ricerca di leak e rumor, nella speranza di ricevere qualche gradita informazione che faccia ben sperare su questo nuovo videogioco.
Un po’ come feci lo scorso anno, proprio sotto questo periodo, voglio lanciarmi in alcune speculazioni, prive di qualsiasi fondamento certo e basate unicamente sul mio bagaglio d’esperienza con gli scorsi giochi della serie, valutando le possibili implicazioni di una Electronic Arts in cerca di redenzione, mentre EA Sports fa il bello ed il cattivo tempo della società.
Cosa abbiamo avuto da F1 22, in breve
F1 22 è stato un capitolo particolare (link alla recensione). È arrivato nel periodo di transizione per Codemasters, da società indipendente ad acquisita da un gigante del settore, mentre la Formula 1 stessa è stata colpita da un grosso cambiamento: l’effetto suolo. Per non parlare del balzo generazionale delle nuove console decisamente più performanti delle precedenti, fattore che ha portato non pochi grattacapi a suon di bug ai possessori di PlayStation 4 e Xbox One. Tutto questo si è tradotto in un videogioco che ha introdotto malamente le supercar, che ha avuto i suoi problemi alla radice – IA sbilanciata e sistema di guida sistemato post-lancio – e con dei server che hanno rispettato la (triste) tradizione.
Però, tutto sommato, F1 22 non è stato di certo il peggiore della serie. Dalla sua ha introdotto delle novità apprezzabili, seguendo anche la filosofia della reale F1, difatti le modifiche apportate al regolamento ufficiale si sono avvertite nel gameplay: le vetture sono risultate più pesanti nella manovrabilità e più difficili da controllare, tanto da richiedere una certa pazienza anche ai giocatori più navigati. In più c’è stata l’integrazione degli errori commessi dai piloti e dai meccanici, offrendo un’esperienza generale un poco più realistica. Sono state introdotte novità anche per i giocatori più occasionali, come la modalità televisiva od anche l’IA Adattiva (qui potete trovare qualche informazione a riguardo).
E dunque, cosa aspettarsi da F1 23?
PlayStation 5 e Xbox Series X|S sono in commercio da oltre due anni, così come il tempo passato dall’effettiva acquisizione di Codemasters da parte di Electronic Arts. Insomma, la situazione all’interno dello studio dovrebbe essersi “placata” e considerando che in Formula 1 non sono stati apportati cambiamenti impattanti come lo scorso anno, F1 23 potrebbe aver avuto una buona produzione. Di conseguenza è più che lecito aspettarsi concreti miglioramenti.
Visivamente l’engine EGO fa ancora il suo dovere, restituendo un buonissimo colpo d’occhio, c’ho che inizia a mancare dall’esperienza in gioco, è una gestione climatica più coerente durante le gare. In particolare, nel momento in cui si passa da bagnato ad asciutto, non viene restituito quel cambiamento graduale e reale, mancano completamente le situazioni in cui la pista è lievemente bagnata in alcuni punti e di conseguenza la simulazione data dalle gomme è meno efficiente. E lasciatemelo dire, una svecchiata totale non guasterebbe molto, soprattutto per la fisica in sé. In termini di “svecchiamento” sarebbe anche ora che i tracciati subiscano una mappatura più fedele nei confronti dei tracciati reali, aspetto più che soddisfatto da F1 Manager 22 e Gran Turismo.
Lato contenutistico non mi aspetto di vedere le vetture classiche, così come il fallimentare approdo delle Supercar, che sulla carta apparivano interessanti mentre nella pratica sono risultate abbastanza insignificanti. Dunque, a conti fatti, non mi dispiacerebbe veder tornare la modalità “storia” Breaking Point, anche in salsa GRID Legends (link alla recensione) col suo tocco realistico grazie a sequenze live action.
A due anni dal passaggio sotto EA, sarebbe anche ora che Codemasters inizi a sfruttare un’infrastruttura online degna del 2023, cosa che ci si aspettava già lo scorso anno con F1 22, dove infatti si vedono i soliti problemi presenti da anni nella serie, con lobby che poggiano su una connessione ad host – quindi le disconessioni sono frequenti – per non parlare delle situazioni di lag. Infine, correlata all’esperienza multiplayer, sarebbe anche ora che venissero sistemati i tracklimit. Ci si sperava lo scorso anno e quello precedente, ma sembra che Codemasters non interessi poi molto, ma la speranza è l’ultima a morire, no?
Sì ovviamente sarebbe un bene che venissero sistemate situazioni che vedono la safety car come protagonista, come quando ci si ritrova in coda con alcuni doppiati davanti, per citare uno dei tipici problemi dello scorso anno.
Se gli anni scorsi Tom Handerson ci ha accompagnati con qualche leak, questo anno sembra che EA e Codemasters siano riusciti nei loro intenti di non far trapelare qualche informazione (cruciale o meno). Dunque non ci resta che attendere la presentazione ufficiale di F1 23.
Quando verrà annunciato, ma soprattutto quando uscirà F1 23?
Questi sono gli aspetti che più interessano a molti videogiocatori. Come ormai siamo stati abituati da Codemasters stessa, a marzo ci sarà quasi sicuramente l’annuncio di F1 23 – già ora è disponibile la prima immagine – accompagnato da un mini-teaser, mentre nel corso di aprile potrebbe esser pubblicato il primo vero trailer. La data di uscita verrà sicuramente confermata alla pubblicazione del trailer di aprile e con molte probabilità dovrebbe aggirarsi tra i mesi di giugno e luglio.
Vi ricordo che F1 22 venne annunciato con un trailer il 21 aprile 2022 ed uscì proprio in data 1 luglio 2023.
Ma ora il volante passa a voi, cosa vi aspettate dal nuovo F1 23?
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