PlayStation Studios: addio alle esclusive PlayStation?

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La divisione Sony Interactive Entertainment (PlayStation) sta per subire un ulteriore cambiamento radicale dopo il licenziamento di Jim Ryan. Il nuovo CEO – a interim -, Hiroki Totoki, pare che voglia aumentare gli introiti derivati dalla divisione PlayStation, sia in ambito hardware evitando sconti sostanziali per ovviare agli aumenti di costi lato chip e memorie, che in ambito software con le first party puntando ad ampliare i margini di guadagno.

L’affermazione inerente le produzioni first party, ovvero degli studi di proprietà Sony, come per esempio Santa Monica Studios o Naughty Dog, risulta interessante per le possibili implicazioni future. Nel documento che raccoglie la sintesi di una sessione di domande e risposte sull’andamento finanziario riguardante il trimestre concluso il 31 dicembre scorso, si legge “Another driver will be first-party titles. Strong titles that achieve growth on PS5, PCs and other platforms will widen our margins. We believe that we have opportunities for margin improvement and intend to pursue them aggressively”, tradotto “Un altro fattore determinante saranno i titoli first-party. I titoli forti, che crescono su PS5, PC e altre piattaforme amplieranno i nostri margini. Riteniamo di avere opportunità di miglioramento dei margini e intendiamo perseguirle in modo aggressivo”. Queste affermazioni aprono le porte a diversi possibili scenari interessanti per Sony e per i consumatori.

L’ipotesi più accreditata, date le precedenti dichiarazioni di Totoki, è che nel prossimo futuro alcune produzioni PlayStation Studios possano sbarcare su Xbox, come già avviene con MLB The Show, titolo sportivo disponibile al lancio anche su Xbox Game Pass e PC Game Pass. In tal senso, non sarebbe così strano se un ipotetico Helldivers 2 sbarcasse su Xbox, aumentando i guadagni anche grazie alla sua essenza da GaaS.
Altra ipotesi, potrebbe vedere al centro un’espansione nel settore mobile grazie alla divisione PlayStation Studios Mobile Division e al Cloud, servizio incluso con l’abbonamento PlayStation Plus Premium, che potrebbe sbarcare su smartphone Android e iOS.

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All’interno del documento trova spazio anche una riflessione sui free-to-play e la loro importanza per gli Utenti Attivi Mensilmente (abbreviato con MAU in inglese), che attualmente “contribuiscono in modo importante”. In questo caso, Totoki ha preferito non commentare le dinamiche dietro alle collaborazioni tra le aziende – suppongo che faccia riferimento a quei contenuti di una IP Sony, come Horizon, che vengono ipoteticamente pubblicati in un Fortnite -, affermando di essere “molto soddisfatti [in quanto Sony] dei titoli interessanti prodotti e che offrono opportunità, anche di collaborazione” aggiungendo “qualsiasi guadagno in più creato, è ben accetto”.

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Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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