Private Division e Game Freak presentano “Project Bloom”

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Dopo i pessimi Leggende Pokémon: Arceus e Pokémon Scarlatto e Violetto (recensione a questo link), si può dire che Game Freak non stia navigando un buone acque – almeno in termini prettamente di immagine -, ma forse qualcosa potrebbe cambiare. Private Division, sussidiaria di Take-Two, ha annunciato una collaborazione con Game Freak per la pubblicazione del prossimo progetto denominato Project Bloom.

Siamo entusiasti di avere l’opportunità di creare una nuova IP che sia audace e diversa dal nostro lavoro precedente. Fin da subito, Private Division era l’editore con cui volevamo lavorare per il nostro nuovo gioco. Il loro curriculum e la loro esperienza globale ci danno tutta la fiducia necessaria per creare un nuovo gioco d’azione e avventura che non vediamo l’ora di condividere in futuro.

Kota Furushima, Director at Game Freak

Assieme al comunicato è stato diffuso anche una prima immagine di questo nuovo videogioco che viene descritto come un “nuovo brand action-adventurer”, che da quel solo concept si direbbe sufficientemente distante dai canoni ai quali Game Freak ci ha abituati.

Negli ultimi trent’anni è difficile trovare uno studio che abbia pubblicato più successi iconici di Game Freak. Siamo pronti ad aiutare Game Freak a liberare il proprio potenziale e siamo onorati di essere il primo editore occidentale a lavorare al fianco di questo team di eccezionale talento e comprovata esperienza per portare sul mercato una nuova e audace IP.

Michael Worosz, Chief Strategy Officer, Take-Two Interactive, and Head of Private Division

Come in molti già sapranno, non è certamente la loro prima produzione esterna all’universo di Pokémon, difatti negli anni lo studio – che di fatto è indipendente – ha sviluppato diversi videogiochi pubblicati su diverse piattaforme, come ad esempio i “recenti” Little Town Hero e Giga Wrecker, ma nessuna delle loro produzioni è riuscita veramente ad essere conosciuta, rimanendo spesso circoscritte a delle piccole nicchie – tanto che su Steam nessuno dei tre videogiochi è riuscito a superare la quota delle 600 recensioni.

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Riuscirà Game Freak, con Project Bloom, a risalire dalla china nella quale sta rimanendo incastrata malamente con Pokémon?

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Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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