Iniziamo con ordine, fino ad ora l’esistenza del progetto denominato “Harry Potter RPG” abbiamo saputo sempre poco è nulla, tutte le notizie riguardo il suo sviluppo sono arrivate sempre attraverso vari rumor e leak. Dapprima sapevamo soltanto che il publisher sarebbe stato WB Games, quindi in un primo momento si era parlato addirittura di Rocksteady, ma in seguito abbiamo scoperto che stavano sviluppando il titolo basato su Suicide Squad.
In un successivo rumor, abbastanza attendibile, si ipotizzava che allo sviluppo di “Harry Potter Hogwarts Legacy” ci fosse il team Avalanche, quelli di Just Cause, Mad Max e Rage 2 per intenderci.
Anche io sono rimasto di questa convinzione per un po’, devo ammetterlo. Ma di recente, dopo il primo gameplay ufficiale di settembre, andando ad informarmi ho scoperto che l’azienda che sta attualmente sviluppando il titolo di Harry Potter è Avalanche, ma non l’Avalanche che pensavamo.
Ebbene l’azienda in questione si chiama Avalanche Software LLC, che è totalmente differente da Avalanche Studios Group.
Questo articolo nasce dalla necessità di far chiarezza riguardo questo argomento, perché tutt’ora molti utenti con cui mi è capitato di chiacchiere, e anche parecchi redattori di altri siti come quello al seguente link, credono che gli autori dietro ad Harry Potter Hogwarts Legacy siano gli stessi di Just Cause.
Anche perché Avalanche Studios è una azienda indipendente, basti pensare che Just Cause sono pubblicati da Square-Enix, Rage 2 è un Ip di Bethesda e soltanto Mad Max è stato pubblicato da WB Games nella loro lunga carriera.
Al Contrario Avalanche Software è proprio una sussidiaria di WB GAMES.
Chi sono gli Avalanche di Hogwarts Legacy ?
Avalanche dei porting
Mortal Kombat
L’Avalanche Software nasce come un azienda Sviluppatrice di Porting, infatti i suoi primi lavori di rilievo sono Ultimate Mortal Kombat 3 per Snes e Sega Genesis ed il pessimo Mortal Kombat Mythologies: Sub-Zero per Nintendo 64, il quale era così scadente che si è anche meritato un video del famoso Angry Video Games Nerd
Prince Of Persia Arabian Nights
Altro titolo di rilievo al quale si sono dedicati, è stato Prince of Persia: Arabian Nights o anche chiamato semplicemente Prince of Persia 3D del 1999. Per chi non lo sapesse, il titolo in questione era un brutto clone di Tomb Raider, questo titolo ha decretato la morte momentanea del Brand, prima della sua rinascita 4 anni dopo per le mani sapienti di Ubisoft
Giusto per rincarare la dose, quelli di Avalanche hanno fatto il porting di tale titolo per Dreamcast (una console non proprio fortunata).
Dragon Ball Z Sagas
Titolo degno di nota è Dragon Ball Z Sagas, titolo multi piattaforma per la sesta generazione di Console, e non perché fosse un bel gioco, anzi tutt’altro visto che era un pessimo platform e derivativo, senza alcun guizzo creativo, ma per far notare il fatto che abbiano toccato anche un brand come Dragon Ball Z, quindi Harry Potter non è proprio il primo brand “non videoludico” al quale si approcciano.
Avalanche come sussidiaria di Warner Bros e Disney
Come abbiamo appena detto, attualmente Avalanche Software è una sussidiaria di WB Games, precisamente lo è dal 24 gennaio 2017.
Warner Bros. Interactive Entertainment ha annunciato di aver acquisito e riaperto lo studio, con John Blackburn che è tornato come amministratore delegato. Il primo progetto sotto WB Games sarà proprio Harry Potter Hogwarts Legacy.
Precedentemente all’acquisizione, lo studio era una sussidiaria di Disney che a sua volta aveva fuso al suo interno altri due studi indipendenti di talento, infatti le ultime produzioni sono tutti Tie-In dei film e telefilm per bambini prodotti da Disney.
Non li citerò tutti (potete visionarli sulla wiki), ma ecco quelli più importanti:
Toy Story 3
Questo titolo fu la svolta dell’azienda, grazie al successo che riscosse tra critica e utenza, tanto da rientrare nell’olimpo dei migliori platform Disney mai creati, insieme a Paperino Operazione Papero, Aladin, Tarzan, Hercules e Castle of illusion.
Avalanche Software ha infranto lo stigma dei videogiochi tie-in rilasciando il fantastico Toy Story 3
Disney Infinity
Dire che Disney Infinity fosse simile al progetto Skylanders di Activision non è totalmente sbagliato. Entrambi i titoli presentano una formula similare, partendo dalla possibilità di comprare un determinato personaggio sotto forma di “statuina fisica”, così da ritrovarlo all’interno del gioco grazie al cip NFC, fino alla costante evoluzione narrativa.
Seppur schiacciato dal rivale Activision, il titolo ha riscosso un medio successo, tanto da aver visto la realizzazione di ben tre capitoli del Brand.
Disney Infinity è stato pubblicato per Xbox 360, PlayStation 3, Nintendo Wii, Nintendo Wii U e Nintendo 3DS nell’agosto 2013, per PC invece è stato pubblicato nell’ottobre dello stesso anno.
Cars 3: Driven to Win
Cars 3: Driven to Win è un gioco di corse del 2017, basato sul film Cars 3, sviluppato da Avalanche Software e pubblicato da Warner Bros. Interactive Entertainment.
È stato il primo gioco Disney a non essere pubblicato da Disney Interactive Studios data la sua chiusura avvenuta nel maggio 2016 ed è ufficialmente il primo gioco sviluppato da Avalanche Software dopo l’acquisizione di Warner Bros. Interactive Entertainment.
Il titolo ha avuto discreto successo, le meccaniche di gioco sembrano derivate da Split/Second (pubblicato proprio da Disney Interactive Studios nel 2010), nulla di imperdibile, ma un ottimo titolo da far giocare ad un bambino in tutta tranquillità.
Conclusioni
Tutto sommato siamo in buone mani, non sono gli autori di Just Cause, ma hanno comunque una conoscenza decennale nell’uso di proprietà intellettuali altrui, con risultati tra altalenanti. Come abbiamo visto di recente, hanno sfornato titoli di qualità quali Toy Story 3 del 2010, la saga di Disney Infinity che ha avuto la sfortuna di esser schiacciata da Skylanders e infine l’ottimo Cars 3 seppur era molto similare Split/Second.
Dobbiamo esser fiduciosi, perché il team nella storia recente ha dimostrato talento e grande abilità nello sviluppare al meglio un titolo multipiattaforma.
Ora potrete correggere chiunque citi i creatori di Just Cause, mostrandogli questo articolo!
Sperando che vi abbia interessato.
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