Multiplayer ha scoperto il DRM nel 2021
Articolo preso in esame by Multiplayer.it
L’articolo sopra è ovviamente una risposta all’articolo che stava impazzando nei social nel mese di aprile, ovvero il seguente, e sempre per la serie “Ma Xbox che fa?“, ma questa volta a cura di Multiplayer.it.
Con 17 anni di ritardo Multiplayer.it scopre che i videogiochi sono tutelati dal diritto d’autore e che questo comporterebbe il fatto di non poter possedere a vita un titolo, ma di dipendere a vita dai vari store digitali. In caso di chiusura di uno di essi rischieremmo di perdere tutto, diciamo che porsi il problema è lecito, ma siamo nel 2021 e non nel 2004, ormai siamo abituati all’acquisto da store digitali, soprattutto con l’avvento dei dispositivi mobile, ma anche con le loot box collegate ad un videogioco. Diciamo che da anni sappiamo a cosa andiamo incontro quando compriamo da uno store digitale, io in primis da PC Gamer lo ho accettato e, nel 2009, ho accettato di installarmi Steam per giocare ad Half Life 2 (evitato al day one proprio per via di Steam) ed ho accettato di poter acquistare i titoli dai vari store digitali come Steam e similari, dopo aver capito, che un titolo ha una vita più lunga se gestito attraverso una piattaforma digitale, con aggiornamenti continui rispetto al passato dove i titoli rimanevano bloccati ad una piattaforma obsoleta, rendendo il videogioco spesso inutilizzabile dopo 5 anni, a patto che la tua console o PC sopravviva all’obsolescenza informatica.
Ma ovviamente chi se ne frega del mondo la fuori, hanno scoperto l’esistenza del DRM perché hanno chiuso PSN. OMG il DRM, ma anche XBOX ha il DRM facciamo notare che lo ha solo XBOX.
