Playdead, la casa di sviluppo danese nota per i suoi platform puzzle Limbo e Inside, è in crisi. Dopo il successo di critica e pubblico dei suoi due titoli, la società ha subito una scissione interna che ha portato alla fuoriuscita di due dei suoi fondatori e principali creativi: Dino Patti e Jeppe Carlsen.
Patti ha fondato un nuovo studio chiamato, Jumpship, ed ha sviluppato Somerville, un gioco di avventura sci-fi con una forte componente narrativa e una grafica stilizzata.
Carlsen, invece, ha creato un progetto personale chiamato Cocoon, un platform puzzle con un gameplay basato sulla fisica e un level design ingegnoso.
Playdead, invece, sta sviluppando il suo terzo gioco, ancora senza titolo, che si presenta come un action adventure TPS ambientato in un mondo sci-fi, è in lavorazione dal 2017 e non si hanno molte informazioni al riguardo, se non alcuni concept art che mostrano ambienti desolati e creature aliene. Ma cosa ci si può aspettare da questo nuovo gioco di Playdead? Sarà in grado di ripetere il successo di Limbo e Inside o sarà una delusione? E quali sono le differenze tra i giochi di Playdead e quelli dei suoi ex membri?
In questo post cercherò di analizzare le caratteristiche distintive dei giochi di Playdead confrontati ai nuovi lavori dei dimissioanri, cercando di capire quali sono i punti di forza e di debolezza di ciascuno e quali sono le aspettative per il futuro.
Dino Patti
Dino Patti è il responsabile della narrazione creativa del team, in quanto ha la capacità di creare storie visive coinvolgenti e misteriose nelle produzioni Playdead.
Somerville è un gioco che si basa sulla sua trama avvincente e sul suo sviluppo che ti terrà incollato allo schermo.
Somerville
Jeppe Carlsen
Jeppe Carlsen è un game designer di talento che ha realizzato opere originali come 140, un puzzle platform ritmico e coinvolgente che sfida il giocatore con livelli dinamici e colorati.
Il suo Punto di forza non è l’estetica dei suoi progetti quanto il gameplay, restiamo in attesa di scoprire come sarà Cocoon, ma pensando all’autore sicuramente sarà un’opera puzzle platformer con un gameplay coinvolgente.
140
Cocoon
Arnst Jensen
Invece è sempre stata la facciata ovvero l’estetica del trio la bellezza iconica delle avventura limbo e Inside dobbiamo certamente a lui.
Il prossimo capitolo della serie sarà un TPS Sci-Fi che molto si discosta dai Platform 2D che ci ha abituato l’azienda, fonti raccontano che la scissione di Playdead sia avvenuta nel 2017, proprio per divergenze artistiche su questo nuovo titolo tanto ambizioso.
Conclusione
Limbo e Inside sono due giochi indimenticabili, creati da un trio di geni: Arnst Jensen, Jeppe Carlsen e Dino Patti. Ciascuno di loro ha contribuito con una visione unica e personale, ora questa visione si è divisa in diversi progetti.
Mi chiedo se il nuovo lavoro di Playdead saprà eguagliare i precedenti o se avrà solo un’immagine che ne richiami il prestigio, ma non la loro essenza.
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