Horizon Forbidden West ha raggiunto un traguardo significativo vendendo oltre 8,4 milioni di copie in poco più di un anno dal suo debutto nel febbraio 2022.
Questa informazione è stata rivelata in un profilo dello studio pubblicato sul PlayStation Blog, ed è la prima volta che vengono divulgati i dati sulle vendite del sequel.
Con questo risultato, la serie Horizon ha venduto oltre 32,7 milioni di unità in tutto il mondo, secondo quanto affermato da Sony.
L’azienda ha inoltre dichiarato che “milioni” di giocatori aggiuntivi sono stati introdotti nella serie attraverso i servizi di abbonamento e le iniziative di PlayStation, tra cui PlayStation Plus e Play at Home,
Non dissimile da quanto raccontato da Electonic Arts Giorni fa , ormai i servizi in abbonamento fungono da vetrine e markerting per convincere riguardo l’acquisto del capitolo successivo non presente in catalogo.
Guerrilla Games, lo sviluppatore di Horizon, ha espresso gratitudine alla comunità per il loro continuo amore e supporto per la serie e ha rivelato di essere rimasto colpito dall’entusiasmo mostrato dai fan.
Le vendite del titolo sono state trainate anche dal fantastico DLC Burning Shores altro successo di vendite, che ha convinto Sony a spingere su questo tipo di contenuti .
Guerrilla e Sony si sono impegnati a sostenere ed espandere la serie Horizon nel lungo termine, e uno spin-off cooperativo con nuovi personaggi è già in fase di sviluppo.
Lo studio si è anche associato allo sviluppatore britannico Studio Gobo per lavorare sulla serie Horizon.
Perché Burning Shores è stato un Successo ?
Il DLC è stato progettato con un focus su Aloy, la protagonista del gioco, e su come si evolve come personaggio.
In questo DLC, Aloy si avventura tra le rovine di Los Angeles e fa rapidamente amicizia con un cacciatore di nome Seyka.
Seyka è membro della tribù Quen e si uniscono per indagare su una misteriosa torre. Le due condividono l’interesse di salvare entrambi i loro popoli e diventano coinvolti romanticamente.
Secondo Kitain, la scrittrice principale, esplorare gli interessi romantici di Aloy sembrava essere un passo naturale nella serie di Horizon, soprattutto dopo gli eventi di Forbidden West.
Il personaggio di Aloy si è evoluta diventanto il fulcro di tutto, prendendosi tutto il peso di salvare il mondo e difendere la sua tribù, quindi nella sua avventura non ha mai approfondito o avuto tempo per approfondire se stessa.
Il DLC ha permesso agli sviluppatori di approfondire ulteriormente il personaggio di Aloy e renderla più profonda per i giocatori.
Horizon Forbidden West Burning Shores, DLC ben Progettato
Burning Shores è stato progettato in risposta al precedente DLC degli sviluppatori, Frozen Wilds, che non mostrava alcuna crescita del personaggio di Aloy.
Il team ha deciso di cogliere l’opportunità di esplorare ulteriormente il personaggio di Aloy e rendere Burning Shores il suo prossimo capitolo.
Il DLC è un addio allo sviluppo di Forbidden West ed è un tributo a Lance Reddick, l’attore che ha dato voce a Sylens nel gioco.
Reddick è scomparso quest’anno e il suo personaggio, il losco intrigante Sylens, fa un’apparizione di chiusura in Burning Shores. Il DLC è stato un momento agrodolce per il team poiché mancava la presenza di Reddick e il suo contributo al gioco.
Il DLC mostra i vantaggi e i limiti del progettare una storia secondaria per un gioco. Sebbene una storia secondaria possa aumentare le vendite e essere rivolta a giocatori appassionati e coinvolti nel gioco, può comportare grossi compromessi. Dato che il numero di giocatori che sperimentano una storia che è limitata da un acquisto aggiuntivo non è garantito, gli sviluppatori devono essere attenti a quanto avanzano nella narrazione del gioco.
Inoltre, gran parte del team di sviluppo potrebbe passare ad un altro progetto, il che può limitare le risorse disponibili per progettare il pacchetto DLC.
Horizon Forbidden West: Burning Shores è un DLC ben progettato che mostra lo sviluppo del personaggio di Aloy e dei suoi interessi romantici. Il DLC è un tributo allo sviluppo del gioco e a Lance Reddick, che ha contribuito immensamente.
Ed è come dovrebbe essere fatto un DLC che non deve semplicemente aggiungere cose da fare, ma deve evolvere parti della storia o dei personaggi, che nella campagna principale non possono essere approfonditi, questo ha premiato il team di sviluppo.
Effettivamente io ho adorato il DLC Left Behind di The Last of Us, credo per lo stesso motivo, perché abbiamo approfondito aspetti di una Ellie, personaggio per nulla caratterizzato durante l’avventura, quindi l’acquisto è sembrato coerente e appagante.
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