È stato diffuso un nuovo trailer del italiano souls like italiano Enotria: The Last SongJyamma Games, pubblicato dallo studio indipendente Jyamma Games. Il trailer non presenta alcuna scena di combattimento, mettendo in mostra personaggi e creature dal alto impatto visivo, concludendo con la data di uscita fissata al 1 Giugno 2024, per PC, PlayStation 5 e Xbox Series X|S.
Il mondo è attanagliato dal Canovaccio – un’eterna e contorta rappresentazione che mantiene il mondo in una stasi innaturale. Tu, il Senza Maschera, sei l’unica persona a essere libera da un ruolo predeterminato e a essere padrone del tuo destino. Sconfiggi i potenti Autori che l’hanno creato e libera il mondo dalla stagnazione, sfruttando il potere dell’Ardore.
Si legge su Steam
Dal suo annuncio a oggi, sono state divulgati alcuni gameplay che, in tutta franchezza, han lasciato con alcune perplessità per quanto concerne le animazioni, fondamentali in un videogioco di questo stampo.
La perplessità è figlia anche di una gestione bizzarra del budget, se consideriamo che tra le fila di Jyamma sono stati assunti:
- il doppiatore giapponese Tomokazu Sugita (Gintoki Sakata di Gintama, Marlo Freudenberg di Attacco dei giganti, Gyomei Himejima di Demon Slayer. Videogiochi: King di Final Fantasy TYPE-0, David di Killer is Dead, Miller di Metal Gear Solid V, Aniyan Kunyan di Final Fantasy VII Remake, Jesse di The Last of Us Parte II);
- forse, tenendo a mente il trailer del 2021 quando Enotria era ancora sotto il nome in codice di Project Galileo, il doppiatore italiano Luca Ward (tra i suoi numerosi lavori, si contano Keanu Reeves in molteplici film e in Cyberpunk 2077, ma anche Sam Fisher di Splinter Cell);
- come collaboratore, in quanto conoscitore del genere, Sabaku no Maiku, ovvero Michele Poggi;
- nel ruolo di Cinematic Designer figura The Pruld, ovvero Paride Cardinali.
L’uscita di Enotria: The Last Song è ancora distante, di certo ha innescato della curiosità per la sua ambientazione e stile, ma anche per essere un prodotto italiano differente dal solito, se si pensa ai titoli di corse come Assetto Corsa, Ride e il franchise dedicato alla MotoGP. Alcuni aspetti non convincono in toto per quanto si è visto, ma potrebbe comunque stupire.
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