La Beta di Battlefield 2042 è ormai alle porte e DICE, tramite la sua serie di post Battlefield Briefing, tramite la quale ha divulgato alcune informazioni inerenti allo sviluppo del gioco, ha oggi “snocciolato” ciò che riguarda la soundtrack (colonna sonora) composta da due figure di estremo rilievo: Hildur Guðnadóttir e Sam Slater, entrambi hanno composto e lavorato al sound design della serie Chernobyl ed il film Joker.
All’interno del recente Briefing sono state divulgate alcune delle nuove tracce che potete trovare anche qui, tra cui il tema principale del gioco.
Sarò estremamente sincero, nonostante la presenza di queste due figure che hanno fatto un eccellente lavoro nelle produzioni sopracitate — la serie Chernobyl è stata emozionate! — il tema che da sempre è praticamente un tratto caratteristico della serie, mi risulta relativamente anonimo e, forse, tra i peggiori proposti fino ad oggi.
Vi consiglio di buttare “un orecchio” a questo video, dove sono presenti tutti i temi della serie, dal primissimo Battlefield 1942 fino a Battlefield V.
Il tratto distintivo che caratterizzerà la colonna sonora, in parole povere sarà “futurismo caotico“, questo, stando all’intervista, è dovuto dagli scenari che vedono “la natura riprendersi il mondo dall’uomo“.
Dal momento che è così ravvicinato ma è pur sempre un futuro prossimo, non volevamo che il paesaggio sonoro fosse eccessivamente familiare. Abbiamo ritenuto importante non usare musica orchestrale, che spesso parla più di un passato glorificato, ma fare qualcosa all’avanguardia. Volevamo chiedere Com’è l’audio di questo futuro prossimo, in questo mondo sconvolto in cui la natura si sta disgregando?
Hildur Guðnadóttir
Se foste incuriositi dalla colonna sonora, attualmente è disponibile tramite vari servizi streaming, tra cui Spotify, Apple Music e Amazon Music.
Per non perdervi ulteriori sviluppi, seguiteci su Facebook e Twitter, oppure entrate a far parte del nostro gruppo Facebook o Telegram!
Se volete supportarci, effettuate acquisti tramite i nostri link oppure donate una cifra irrisoria cliccando su quel tenerissimo maialino che vedete in cima a destra nell’articolo!