Volevamo scrivere la classica news sull’annuncio del nuovo videogioco di Indiana Jones, sviluppato da MachineGames (responsabili dal 2014 della serie Wolfenstein) e pubblicato da Bethesda, ma proprio oggi arriva un’altra importante notizia, Ubisoft Massive (The Division 2, per citare il più recente lavoro) in collaborazione con Lucasfilm Games hanno annunciato un nuovo videogioco a tema Star Wars con un teaser, che a differenza dei recenti titoli prodotti da EA, sarà un open-world sviluppato col motore grafico Snowdrop.
Articolo scritto con Giuseppe Zetta
Il ritorno videoludico di Indiana Jones sarà un’esclusiva Xbox?
Non ci sono molte notizie ad onor del vero, se non ché la storia sarà totalmente originale.
In attesa di una rivelazione completa, considerando che Bethesda sarà acquisita da Microsoft questa estate, ci sono sicuramente alcuni grandi punti interrogativi sul fatto che questa possa diventare un’esclusiva per Xbox e Windows PC. Per ora, ci sono molti indizi da trovare nel teaser, eccone alcuni:
- Libro sull’antico Cerchio e Le storie Proibite
Tipico argomento del mistero archeologico classico, ricordo di aver giocato anni fa un titolo con lo stesso riferimento, chiamato Barrow Hill: la Maledizione dell’antico Cerchio. - Biglietto aereo per Roma
Chissà che non ci abbia anticipato la location del prossimo film in arrivo del caro Indie previsto per Luglio del 2022; - MachineGames e Nazisti
MachineGames con la saga di Wolfenstein ci ha abituato a storie con Nazisti, chissà che la scelta non sia stata del tutto casuale e chissà se rivedremo Indiana Jones a Roma combattendo i nazisti (già affrontanti ne “I predatori dell’arca perduta”): - Lucasfilm Games
Con Lucasfilm Games, questa nuova IP vanterà i diritti ufficiali del brand di Indiana Jones (con tanto di colonna sonora, presente anche nel teaser), ma non dimentichiamo che molti ex-Lucasfilm Games (precedentemente Lucas Arts) oggi lavorano in Double Fine, attuale studio first party di Microsoft.
Sotto il marchio Lucas Arts, possiamo ricordare Indiana Jones e la macchina infernale del 1999 e Indiana Jones e la tomba dell’Imperatore del 2003.
LucasArts stava sperimentando nuovi motori di gioco a metà degli anni 2000, per l’era PS3 e Xbox 360, utilizzando il motore Euphoria di NaturalMotion, la fisica avanzata e la fisica ragdoll il tutto per un prototipo di una classica rissa ambientata in un gioco di Indiana Jones, fu mostrata anche una demo a porte chiuse all’E3 del 2006, ma quel progetto è stato infine cancellato. Tuttavia, quella tecnologia, ha continuato a fornire alcune delle basi per Star Wars: The Force Unleashed (Il potere della forza).
Ubisoft e Lucasfilm Games, insieme per un nuovo Star Wars
Se l’annuncio di un nuovo Indiana Jones ha scosso gli animi, soprattutto dei fan di Tomb Raider e di Uncharted, figuriamoci cosa frulla nella testa dei fan di Star Wars a pensare ad unvideogioco Ubisoft sulla saga di George Lucas!
Fino a poco fa il principale partner di Disney e Lucasfilm Games era Electronic Arts (Battlefront, Jedi Fallen Order e Squadrons), che tra le altre cose deteneva i diritti esclusivi sul brand, eccezion fatta per i prodotti a marchio LEGO. Ora le cose son cambiate, pur mantenendo un rapporto “speciale” con EA, Lucasfilm Games sta iniziando a collaborare con altre aziende, una fra queste sarà proprio Ubisoft con Ubisoft Massive.
La galassia di Star Wars è una straordinaria fonte di motivazione per i nostri team per innovare e spingere i confini del nostro medium.
Yves Guillemont, CEO Ubisoft
Costruire nuovi mondi, personaggi e storie che faranno parte della narrazione di Star Wars è un’incredibile opportunità per noi, e siamo entusiasti che Ubisoft Massive lavori a stretto contatto con Lucasfilm Games per creare un’avventura originale, diversa da tutto ciò che è stato fatto prima.
Nell’intervista con Wired, James Waugh (vicepresidente che si occupa della strategia e dei contenuti del francise di Lucasfilm) afferma che “Non sempre i giochi si connetteranno tra loro e tra i contenuti degli altri media, pur essendoci una possibilità” dando maggior spazio di manovra ai vari creatori/sviluppatori.
La rinascita di LucasArts sotto nuove vesti? — commento personale
Non credo che le manovre attuate da Lucasfilm Games possano segnare una rinascita di LucasArts, però un fatto è certo: ora che Lucasfilm Games “detta legge” sulle produzioni sotto il marchio della Lucasfilm, ora che l’esclusività con EA è cessata, vedremo numerosi nuovi progetti a tema Star Wars e Indiana Jones grazie al supporto di altre aziende, che oltre ad essere canonici, saranno “regolamentati” da loro stessi stando alle parole Douglas Reilly (Vicepresidente della Lucasfilm Games) “Alla fine, abbiamo l’approvazione finale su tutto”.