Super Mario 3D World + Bowser’s Fury: il gioco che non ha bisogno di far piangere per essere bello

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Mario è ritornato e più in forma che mai! Al tempo, giocai Super Mario 3D World su Nintendo Wii U, ma non lo apprezzai così tanto (forse dovuto al fatto di averlo finito in meno di 3 giorni e non aver nessuno con cui giocare in compagnia) a differenza della nuova versione per Nintendo Switch, dove ho la possibilità di portare la console, senza grandi sforzi, fuori casa e giocarlo con amici, senza contare la presenza delle classiche partite online.  
Ma ora non dilunghiamoci troppo in chiacchiere e partiamo con la recensione. 

Super Mario 3D World

Il Regno delle Fate 

Mario e i suoi amici – Super Mario 3D World

Durante una festa notturna, Mario, Luigi, Peach e Toad Blu stanno facendo una passeggiata. Ad un certo punto, Toad Blu nota un tubo trasparente e rotto, Mario e Luigi si avvicinano tentando di ripararlo. Dopo essere riusciti con successo nell’impresa, da esso escono vari oggetti e la Princifata “Sprixie” chiedendo aiuto, perché il Regno delle Fate è stato attaccato da Bowser e i suoi scagnozzi, il quale sta rapendo tutte le principesse fate rinchiudendole in un barattolo.  
I nostri protagonisti si butteranno all’interno del tubo e tenteranno in tutti i modi di salvare questo nuovo mondo.

Parole in codice: il classico che si (ri)fonde al 3D 

Mario in questo gioco è riuscito a unire due generi ludici che amo alla follia in un platform: il primo è il classico “arriva da punto a al punto b” e il secondo è l’esplorazione nei livelli, rendendoli appunto dei mini mondi, grazie proprio al suo essere in 3D, dove potremo esplorarli (quasi) in ogni minimo dettaglio. 

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Super Mario 3D World si presenta con la classica mappa divisa in mondi, i quali contengono la solita decina scarsa di livelli ognuno, con il castello di Bowser o dei suoi scagnozzi.  
Tra i personaggi che possiamo scegliere abbiamo: Mario, Luigi, Peach e Toad blu, come accadeva già in Super Mario Bros 2 del NES (che in realtà era Yume Kōjō: Doki Doki Panic, ma questa è un’altra storia!). Ognuno di loro ha una propria particolarità, ad esempio Mario è ben bilanciato, Luigi salta più in alto, Toad è molto veloce e infine Peach sa planare. 

Per completare il gioco, bisognerà raccogliere 3 stelle e 1 timbro in ogni livello, tranne rari casi, dove si dovranno raccogliere da 1 a 5 stelle, come nei livelli di Toad l’esploratore (che potremmo definire una sorta di minigioco) o i mini boss. 

Infine, per quanto riguarda il multiplayer, oltre il locale, finalmente Nintendo ha capito che c’era bisogno dell’online, infatti ho avuto il piacere di provarlo (anche se solo una volta) con Nonno Boomer, e nonostante le nostre connessioni penose, si riusciva a giocare tranquillamente e potevamo scegliere se essere competitivi o aiutarci a vicenda. 

Mario, Luigi, Toad e Peach – Super Mario 3D World

Bowser’s Fury

L’unione fa la forza 

Mario, Bowser JR, e Bowser – Bowser’s Fury

Mario sta passeggiando tranquillamente, finchè non trova una macchia nera a terra che lo risucchia portandolo in un nuovo mondo chiamato Sgattaiolago dove incontra nuovamente il suo nemico Bowser, ma diverso dal solito che tutti noi conosciamo, essendo estremamente più malvagio. Dopo averlo mandato via grazie alla luce di un Solegatto, Mario incontra Boswer Jr., rivelando al famoso idraulico che Bowser è uscito fuori di testa. I due uniscono le forze, decidendo di combattere insieme per farlo tornare alla normalità. 

Un vero e proprio videogioco inaspettato

Ora arriviamo al piatto forte, il titolo che tutti aspettavano incuriositi, incluso il sottoscritto.  
Bowser’s Fury si presenta come un gioco a parte, non collegato alla storia principale, potremmo dire un Mario Odissey 1.5, essendo appunto anche l’effettivo continuo. Purtroppo c’è una cosa che mi ha dato fastidio sin dall’inizio, nonostante abbia amato questo titolo: i cali di framerate (anche se in rari casi), che non so se siano dovuti al fatto che lo stessi giocando su Switch lite, ma si notano molto soprattutto in momenti dove ci sono troppi elementi su schermo, escludendo questo non si può non notare la maestosità dell’impatto estetico. 

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Per fermare Bowser e risvegliare le super campane, che danno a Mario il potere di diventare un gatto Super Sayan, bisognerà raccogliere tutti i Solegatti, Una cosa che mi ha fatto particolarmente piacere di Bowser’s Fury è il fatto che non ci si annoierà mai, soprattutto perchè Bowser tornerà ogni tanto a dar fastidio a Mario. 

Questo capitolo è strutturato come la maggior parte dei capitoli 3D della saga, ma a differenza dei precedenti, non sarà suddiviso in quadri, zone di un’isola, galassie o parti di un pianeta, ma sarà tutto a portata di mano. 

Bowser – Bowser’s Fury

Un’altra cosa che ho amato particolarmente è stata proprio la scena iniziale, come il tutto fosse reso più cupo. La base heavy metal che viene proposta una volta che Bowser atterra in acqua, è qualcosa di spettacolare, come d’altronde tutte le musiche che poi troveremo nel gioco, ma quella iniziale ha un qualcosa a dir poco stupefacente.


Se non avete mai giocato Super Mario 3D World, beh cosa aspettate a recuperarlo?  
In Super Mario 3D World + Bowser’s Fury, sono praticamente inclusi due giochi: il primo è un titolone che vi farà divertire da mattina a sera; il secondo è un giocone di nome Bowser’s fury che saprà ammaliarvi!  

Logicamente, se cercate un titolo che vi faccia emozionare e piangere, beh avete sbagliato gioco, ma se volete tornare bambini, anche solo per un minuto, questo è il gioco che fa per voi!

Must Play


Pregi

  • Due giochi sono meglio di uno
  • Multiplayer online
  • Bowser’s Fury è un esperimento riuscito alla perfezione
  • Scena iniziale Bowser’s Fury

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