È passato oltre un anno dal lancio e dalla mia recensione di Sifu e nel frattempo Sloclap ha rilasciato diversi aggiornamenti, spaziando tra hotfix, livelli di difficoltà e l’aggiunta di nuovi contenuti, come la possibilità di cambiare abito al protagonista oppure quella di registrare e generare dei veri e propri video personalizzati dei propri combattimenti. In questi giorni Sifu è sbarcato anche su Steam, ma soprattutto anche su Xbox, e lo ha fatto portando con sé una nuovissima modalità di gioco destinata ad arricchire l’esperienza. La modalità si chiama Arena e come suggerisce il nome stesso, ci si troverà all’interno di una singola arena nella quale si affrontano diverse ondate di nemici, ma con qualche “sorpresa”.
Va fatto presente che la modalità Arena andrebbe affrontata dopo il completamente della storia principale, ma non per ragioni narrative. In questa modalità di gioco si avranno tutte le mosse e combo sbloccate che si altrimenti si apprenderebbero man mano che si gioca, inoltre si affronteranno nemici sempre più potenti nelle singole ondate, quindi, in un certo senso, la storia principale funge quasi da allenamento.
Nella modalità Arena di Sifu si trovano ondate di nemici e… citazioni del tutto inaspettate
Inizialmente Sifu era un gioco che giunti ai titoli di coda, non proponeva poi altro. Sì, ci si poteva mettere in testa di sbloccare tutte le abilità in modo definitivo oppure cimentarsi di nuovo nella storia per sbloccare il finale alternativo, ma comunque l’esperienza di gioco rimaneva tutto sommato immutata. Con la modalità Arena tutto cambia. Fin dall’inizio si ha pieno accesso a tutte le abilità, mosse e combo del Sifu, e ci si dovrà armare di molta pazienza – soprattutto se come me tornate sul gioco dopo quasi un anno – per riuscire a superare le varie sfide proposte da Sloclap nei suoi 9 arene, ognuna include 5 sfide.
Inizialmente le sfide proposte si divideranno tra: Sopravvivenza, richiede di affrontare ondate di nemici cercando di rimanere il più giovane possibile; Caccia all’uomo dove si avranno degli obiettivi ben definiti da sconfiggere, che riceveranno supporto man mano che si abbattono i nemici secondari, e Prestazioni, dove lo scopo è riuscire a totalizzare il miglior punteggio possibile con sole 3 ondate di nemici. La situazione è destinata a cambiare molto presto, Sloclap ha dato prova di non voler essere molto clemente coi giocatori e sebbene abbia introdotto una difficoltà più alla portata di tutti per la campagna principale, nelle Arene ha dato l’idea di voler spingere l’acceleratore, puntando in alto. Molto in alto, con l’aggiunta di altre sfide come Conquista, che come suggerisce il nome stesso, si dovranno conquistare delle aree specifiche nelle zone.
I combattimenti che vengono proposti possono avere degli “handicap” nei confronti del giocatore, come ad esempio nemici più forti oppure rendendo totalmente inutile la parata – spingendo il giocatore a dover reagire di contrattacchi e schivate -; altre volte presentano un piccolo beneficio, come la vita infinita, sebbene si tramuti in un semplice espediente per rendere i combattimenti più tosti con nemici in stato di “berserker”, che di conseguenza andranno giù più difficilmente.
In questo momento sono presenti ben 9 arene differenti, tutte sbloccabili completando le varie sfide, che daranno dei “gettoni” in base ai risultati raggiunti. Ogni 5 gettoni si può sbloccare una nuova arena, difatti attualmente ne sono richiesti 40 per sbloccarle tutte, mentre ne sono in arrivo altre 6 (per un totale di 15). Portare a compimento gli obiettivi presenti nelle sfide – ed inserite anche all’interno della storia principale -, consente racimolare una moneta di gioco per sbloccare dei modificatori dedicati alla Storia principale, in grado di rappresentare una sfida crescente oppure una semplificazione, dando al giocatore la possibilità di personalizzare diversi aspetti del sistema di combattimento – ad esempio, si può fare in modo che ogni colpo subito faccia invecchiare il protagonista eliminando la barra della salute oppure il classico “la salute non può diminuire”, ma ci sono molti altri parametri che riguardano anche i nemici ed il loro comportamento.
Un ottimo end game?
Con Arene è ovvia l’intenzione finale di Sloclap: fornire ai giocatori del contenuto che li spinga a giocare e rigiocare Sifu. L’idea delle Arene, con nemici ad ondate, è un incredibilmente cliché che però trova una sua dimensione, merito anche dell’idea posta alla base stessa del videogioco. Ogni arena è composta da 5 sfide che dovranno essere portate a compimento, portandole a termine si sbloccheranno gettoni da collezionare per sbloccare nuove arene, portando il giocatore in una sorta di loop spronandolo a giocare e rigiocare per migliorarsi, così da racimolare sempre più gettoni.
Le sfide sono abbastanza numerose ed alcune di esse non sono per nulla semplici. Richiede una certa pazienza e padronanza del sistema di combattimento oltre che a dei buoni riflessi.
Il plus di tutto ciò, è che Arena fa parte di un aggiornamento gratuito disponibile a chiunque.
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