Nonno Boomer – A Plague Tale: Requiem
Salve giocomobilisti ,
Oggi insieme ai cari q-gini dico un po la mia su questo e3 . Che dire è stato una esposizione con i suoi alti e i suoi bassi che ha saputo darmi sia gioia che indifferenza . Ci sono stati molti titoli che hanno catturato la mia attenzione e hanno ingrossato anche la mia lista Steam è Xbox ( molti indie da tenere sott’occhio come Replaced , Sommerville Inscryption e graditisimmi ritorni come Forza Horizon 5 e Psyconhauts 2 ) ma visto che quello che è stato mostrato era non poco voglio concentrare il mio scritto su un gioco che non solo mi ha reso molto contento vederne realizzato un seguito ma che ha scaturito in me una grande impazienza di metterci le mani sopra è giocarlo. Il titolo di cui parlo è il proseguo di un gioco che parla di una relazione che poche volte mi è capitata di vedere nei videogiochi , ci capita spesso di vedere sempre padri/madri con figli/e ma solo in pochi hanno preso in considerazione di esplorare i rapporti fraterni come lo fece A Plaugue Tale Innocence( contando anche Brothers: A Tale of Two Sons di quel pazzoide di Josef Fares) . Questo gioco metteva in in scena, in maniera magistrale , il complesso rapporto che andava instaurandosi pian piano , nel corso della storia, tra Amcia e suo fratello minore Hugo. Ma oltre ad avere una buona storia il gioco aveva anche un gameplay stealth davvero ben strutturato con enigmi ambientali molto divertenti e una ambientazione medievale ben costruita rappresentando anche benissimo l’enorme terrore , paranoia e sofferenza che gli uomini medievali vivano con la famigerata peste nera ( cosa che purtroppo in misura , passatemi il termine ,minore abbiamo vissuto anche noi uomini moderni con questa pandemia ma questo è un altro discorso ). Quindi vedere che gli Asobo Studio realizzeranno un seguito di un gioco che davvero mi ha restituito molto come videogiocatore mi da una grande gioia e sopratutto lo dico dopo aver visto quel magnifico tralier che mostra faville non solo per la componente artistica ma pure quella grafica che ci fa veramente capire che cosa ci aspetta con i giochi next gen e chiudo dicendo che ne vedremo davvero delle belle.
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