Il nuovo Need for Speed: anche da ex Driveclub e Motorstorm

Share

Avevamo accennato dello sviluppo del nuovo Need for Speed qualche tempo fa, prima che Battlefield 2042 fagocitasse Criterion nel supportare DICE.

Ebbene, Pete Johnson (Senior Recruiter di Electronic Arts – recruiting for all things Codemasters & Slightly Mad Studios) sul suo profilo Linkedin ha ufficializzato che lo studio Criterion verrà affiancato nello sviluppo del nuovo Need for Speed da Codemasters Cheshire, composto da ex-sviluppatori di Driveclub – sfortunato titolo di corse arcade in esclusiva per PlayStation 4, che si vede chiudere i server in breve tempo, comportando anche la chiusura dello studio che ha trovato “dimora” nei lidi di Codemasters – assieme al suo spin-off dedicato al VR, senza dimenticare Motorstorm e WRC (World Rally Championship).

Nello specifico annuncia che lo studio di Cheshire “necessita di un produttore esperto mentre verrà intrapreso un viaggio nello sviluppo” di questo nuovo videogioco, specificando anche che lo studio affiancherà Criterion Games, per poi “estendersi in iniziative future”.

Criterion Games Need for Speed

Da Traxion.gg apprendiamo anche che lo studio, dopo essere stato acquisito da Codemasters, ha lavorato su DIRT 5, ma che dopo l’acquisizione da parte di Electronic Arts, alcuni sviluppatori sono passati alla “casa madre” per dedicarsi allo sviluppo di NfS. Altri invece, quasi a giustificare la ricerca di nuovo personale, sono passati in Playground Games, dedicandosi a Forza Horizon ed al nuovo Fable.

Need for Speed, sperando per il meglio

La speranza è un fattore abbastanza predominante quando si parla di vecchie glorie di casa EA pronte a tornare, non che l’azienda sia incapace di sfornare produzioni di qualità, basti gettare un’occhiata a Star Wars Jedi: Fallen Order, Apex Legends e Titanfall, anche dal punto di vista del ruolo di “Publisher” non mancano i titoli di qualità come It Takes Two, eppure sembra essere “sfortunata” con le proprie IP storiche come Battlefield e, per l’appunto, Need for Speed che dopo una ripresa col reboot del 2015 a cura di EA Gothenburg (ex Ghost Games) ha subito un’importante ricaduta con Payback ed Heat.

Non è la prima che Criterion si cimenta nello sviluppo di un NfS, difatti gli autori della celeberrima saga Burnout, ha tirato fuori dal cilindro diverse produzioni (tra alti e bassi) quali: Hot Pursuit, Most Wanted (2012) e Rivals.

Leggi  Xbox e Bethesda: nuovo evento Developer_Direct

Dunque non ci resta che sperare nella riuscita di questa produzione, altrimenti nell’utenza potrebbe cominciare a prendere sempre più piede il pregiudizio – non che non sia presente, considerando l’onta che si trascina EA da anni a causa di scelte infelici nel suo passato –, minando di conseguenza un possibile successo – qualora fosse “meritato” – dei nuovi Mass Effect e Dragon Age, un po’ come giù accaduto a Square Enix per Marvel’s Guardian of the Galaxy dopo Marvel’s Avengers.


Per non perdervi ulteriori sviluppi, seguiteci su Facebook e Twitter, oppure entrate a far parte del nostro gruppo Facebook o Telegram!

PER ALTRE NOTIZIE

Se volete supportarci, effettuate acquisti tramite i nostri link oppure donate una cifra irrisoria cliccando su quel tenerissimo maialino che vedete in cima a destra nell’articolo!

Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

You may also like...