Sony INZONE H9 – Recensione

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Qualche tempo fa su Q-Gin ho potuto trattare il monitor da gaming dedicato a PlayStation 5 e PC INZONE M9 di Sony, che ha stupito per l’eccellente qualità del pannello ma non tanto per le dimensioni generali, risultato un po’ troppo ingombrante per i miei più personali gusti. Oggi vi portiamo un altro importante esponente della gamma, le headset INZONE H9, anche queste compatibili sia con PlayStation 5 che col PC.
In entrambi i casi INZONE Hub rappresenta il fulcro per la gestione dei dispositivi, se nel monitor occorreva per personalizzare aspetti come i colori senza dover sfiorarlo fisicamente, lo stesso vale per le INZONE H9.

Così come per il monitor, anche in questo caso il prodotto ci è stato inviato da Sony

Specifiche hardware INZONE H9

Tipo di padiglioniCircumaurale
Driver40 mm
Unità del microfonoECM
Direzione del microfonoBidirezionale
Risposta in frequenza5 Hz-20.000 Hz (JEITA)
Frequenza effettiva del microfono100 Hz-8000 Hz
Metodo di ricarica della batteria3,85 V c.c. (batteria non removibile agli ioni di litio)
Durata della batteria32 ore (NC off)
Bluetooth5.0
ProfiloA2DP, AVRCP, HFP, HSP
Formati audio supportatiSBC, AAC
Portata effettivaCirca 10 m
Banda di frequenzaBanda da 2,4 GHz (2,4000 GHz – 2,4835 GHz)
Interruttore on/off eliminazione del rumore
Modalità suono ambienteSi

Il packaging e sensazioni al tatto

Partiamo col dire che le INZONE H9 sono le top della gamma H, precedute dalle H3 (entry level o fascia bassa) e le H7 (fascia media). In tal senso il packaging non rispecchia proprio adeguatamente il loro valore di 299,99€. Aprendo la confezione, ci si trova lo stretto necessario: cuffie, connettore wireless da 2.4Ghz, manualistica e due adesivi. Fine. Nessun porta cuffia o padiglioni sostituivi come con alcuni competitor.

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Al tatto restituiscono una sensazione strana, quasi di materiale non all’altezza con la fascia di prezzo.
Le H9 sono estremamente leggere, realizzate con una plastica che sembra poter cedere da un momento al altro, così come i padiglioni che non sembrano proprio di qualità. Le sensazioni negative scompaiono una volta indossate: non le si sente minimamente in testa e risultano incredibilmente comode anche per chi -come me- deve portare gli occhiali da vista, grazie ai due cuscinetti estremamente morbidi.
E se ve lo steste chiedendo: no, non sono stati effettuati “crash test”, ma tutto sommato fanno il loro dovere.

Su entrambi i padiglioni sono disposti diversi tasti: sul sinistro è presente il regolatore del volume ed il tasto atto a disattivare/attivare il soppresso del rumore; sul destro sono presenti i tasti per lo spegnimento, per attivare la connessione bluetooth ed il bilanciere del volume gioco/chat.

Come suonano le INZONE H9 su PC?

Le H9 danno il meglio nel ambito dei videogiochi, dove con l’aiuto del Spatial Audio 360 attivabile direttamente dal INZONE Hub, fanno in modo che ci si senta al centro dell’azione. Difatti sarà possibile comprendere in maniera, tutto sommato nitida, il posizionamento dei nemici nei titoli in single player o degli avversari qualora si giocasse nel multiplayer.
Un aspetto che trovo imprescindibile quando si parla di headset per videogiochi, è la possibilità di poter gestire il volume del videogioco in esecuzione e la chat vocale di Discord in maniera totalmente individuale direttamente dalle cuffie. Proprio come in questo caso. Per fare ciò basta impostare da PC la sorgente audio INZONE H9 Game per l’audio generale (dedicato ai videogiochi), mentre andando su Discord (o qualsiasi altro software utilizziate) bisogna impostare come audio in uscita INZONE H9 Chat, in questo modo si può personalizzare al meglio l’esperienza dando maggiore importanza ad una sorgente in base alla necessità e senza dover aprire il mixer di Windows.

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Principalmente a causa dei bassi decisamente potenti, posso affermare in tutta onestà che le INZONE H9 non si comportano al meglio con la musica od altri media. È forse questo il loro principale difetto. Nonostante la presenza di un equalizzatore che consente di personalizzare le varie frequenze, difficilmente si giungerà ad un risultato realmente efficiente, neanche il preset messo a disposizione riesce a regalare un’esperienza di buona qualità. A conti fatti si possono ritenere decisamente sufficienti solamente disattivando l’audio spaziale.

La situazione migliora leggermente grazie alla Personalizzazione dell’audio spaziale. Feature che, mediante delle foto scattate alle proprie orecchie tramite l’applicazione 360 Spatial Sound Personalizer, tenta di creare un profilo audio personalizzato. Il risultato finale non è esattamente eccellente, ma posso confermare -lato musica e Rhythm Game- che risulta già più accettabile.

Piccolo appunto: considerando che si comportano bene coi videogiochi, ma malamente con la musica, ho voluto testarle con Hatsune Miku: Project Diva MegaMix+ ed effettivamente soffrono. Sia chiaro, il risultato non è “inudibile” grazie al mix Audio Spaziale + Audio Spaziale Personalizzato, ma qualora i Rhythm Game fosse il proprio genere di riferimento, si consiglia di volgere altrove l’attenzione.

Il microfono non può essere rimosso, ma per disattivarlo basta tenerlo verso l’alto. La qualità, a dire dai miei interlocutori, sembra essere molto buona, ma sfortunatamente sembra che catturi fin troppo bene le voci di altre persone presenti nella stanza. Anche in questo caso INZONE Hub presenta qualche funzione interessante, come la possibilità di personalizzare il volume od il sidetone, inoltre è possibile anche eseguire dei test e controllare il proprio volume grazie al ritorno in cuffia (opzione disattivabile).

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Per saperne di più sul microfono, vi consiglio di fare un salto sul nostro canale Twitch il lunedì, dove lo testerò in live!

Conclusione!

Le INZONE H9 sono delle cuffie… particolari. Sono leggere, comode da indossare anche se si portano gli occhiali da vista e la loro batteria riesce a durare per diverse ore, tanto che mi è risultato complicato quantificarle. Trovo inutile dover aprire una parentesi dedicata al loro utilizzo tramite bluetooth a causa del ingente ritardo che si verifica (sia tramite Steam Deck che Nintendo Switch).
Di contro i materiali scelti da Sony danno la percezione di star utilizzando un prodotto delicato.

Sono ottime per quei videogiochi d’azione, ricchi di effetti sonori, ma “scricchiolano” coi Rhythm Game dove è d’obbligo scendere a compromessi. Mentre con la musica ed altri media sono a stento sufficienti.
Nulla da dire nei confronti del isolamento acustico, che funziona a dovere, ma che non riesce ad isolare perfettamente dalle voci di persone presenti nella stessa stanza.

Il software INZONE H9 consente di personalizzare l’esperienza quel tanto che basta. Mentre sono perfette per le sessioni in gioco con amici, grazie alla doppia uscita audio regolabile in maniera totalmente indipendente.

Consigliato con riserva

Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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