Backbone PlayStation Edition: da smartphone a “console” – Recensione

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Il gaming mobile sta facendo costanti passi avanti, negli Store non si trovano soltanto i consueti free to play spilla denaro, ma anche dei videogiochi interessanti, però uno scoglio per alcuni potrebbe essere quello di sfruttare i comandi touch: per alcuni scomodi a causa delle dimensioni del display o delle proprie mani, per non parlare delle ditate o del surriscaldamento del dispositivo. Personalmente parlando non mi è mai piaciuto giocare da smartphone: le dita sul display ostruiscono la visuale, lo smartphone in alcuni casi raggiunge temperature “laviche” diventando fastidioso da tenere in mano – soprattutto senza cover – e banalmente trovo semplicemente scomodo giocare con dei “tasti virtuali”.

Per un periodo di tempo ho provato la combinazione Steam Link + controller Xbox scoprendo, con una certa soddisfazione di poter giocare continuando le mie partite in mobilità, ma la seccatura di portarsi un controller del genere in giro è estremamente elevata. Dunque è partita la ricerca di un controller per smartphone, incappando in Backbone One.

Controller + Applicazione: trasformare lo smartphone in una console portatile

Il controller utilizzato è il Backbone PlayStation Edition, progettato con licenza ufficiale PlayStation, questo vuol dire che collegandolo al proprio dispositivo – nei giochi supportati – si ritroveranno i consueti simboli Sony. Anche l’applicazione, riconoscendo la natura del controller, si adatta di conseguenza proponendo nella propria home alcuni contenuti PlayStation, come un collegamento per l’applicazione PS Remote Play, ovviamente non manca il supporto ai servizi Xbox Cloud Gaming (Game Pass) e Stadia.

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Però, l’aspetto che più mi ha sorpreso, riguarda proprio la “combo” controller + applicazione. Una volta collegato al proprio smartphone – nel mio caso iPhone e questo tornerà utile più avanti – si avvia l’applicazione Backbone che ha tutte le sembianze di un classico client od homepage di una console. All’interno, infatti, oltre a trovare le informazioni dei vari videogiochi di maggior successo come Call of Duty Mobile o Genshin Impact, vi è una sezione dedicata al catalogo dei giochi compatibili coi controller con tanto di collegamenti diretti ai rispettivi servizi come i già citati Xbox Cloud Gaming e Stadia, ma anche al App Store ed Apple Arcade permettendone il diretto download senza passare dallo store in sé.

Gli utenti iOS hanno la sfortuna di non poter usufruire delle applicazioni dedicate ai servizi di cloud gaming come quelli citati, per tanto ci si dovrà rivolgere alle web app, che nonostante ciò saranno comunque compatibili con la navigazione tramite controller.

Non fatico ad ammettere che le sensazioni derivate siano analoghe a quelle da una console Nintendo Switch, in particolare dalla variante Switch Lite.

A questo si aggiungono altre interessanti funzioni: realizzare screenshot con la pressione di un tasto o la registrazione di video gameplay; abilitando la funzione Smart Record (beta) si possono registrare le clip degli ultimi 15 secondi di gioco, oltre a scattare i classici screen; collegando l’applicazione al proprio account Twitch si possono effettuare gli stream.

L’applicazione dispone di alcune feature dedicate all’utenza che sottoscrive un’iscrizione al servizio Backbone+. I beneficiari possono sfruttare la cattura delle sessioni in 1080p e 60fps con archiviazione in cloud e trasmettere le proprie giocate su Twitch, la chat vocale e testuale con amici ed hanno accesso agli sconti dei prodotti Backbone: per ulteriori informazioni invito a visitare direttamente il sito ufficiale.

Un utilizzo decisamente versatile

Se l’utilizzo dall’applicazione mi ha pienamente soddisfatto, non è da meno il controller in sé. I tasti sono estremamente solidi, così come i materiali danno un ottimo fealing nel momento in cui si utilizza il controller. Oltre ad essere provvisto dei canonici tasti presenti in ogni controller, dispone anche del tasto “Home” che riporta immediatamente all’applicazione Backbone e quello che potremmo definire “share” atto all’effettuare screenshot, video e live stream.

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Gli stick analogici ricalcano uno stile che si frappone tra quelli di Nintendo Switch e quelli del DualSense nella forma, ma per “resistenza” e “distanza di movimento” eguagliano quelli della console Nintendo.

Il Backbone One dispone anche di una sua particolarità: mediante il cavo lightning – o USB-C, per la variante Android – lo si può collegare ad altri dispositivi come iPad, Mac, PC e sfruttarlo come un classico controller.

Rimanendo in tema compatibilità, ci si può letteralmente sbizzarrire. Oltre al PS Remote Play, Xbox Cloud Gaming e Stadia, il Backbone One è compatibile ufficialmente anche con Steam Link, ma può essere sfruttato anche con altri servizi come il GeForce Now – includendo i vari videogiochi presenti su GOG come Cyberpunk 2077 – aprendo scenari d’utilizzo incredibilmente vasti!

Il Backbone One, PlayStation Edition, è…

…un controller decisamente di ottima qualità. La sua elevata compatibilità permette d’esser utilizzato con un quantità di videogiochi incredibile, che essi siano presenti sugli store mobile, console (Xbox e PlayStation) o PC (cloud o locale che siano). In più, la presenza del Jack 3.5 permette di sfruttare delle cuffie con microfono da abbinare ad applicazioni come Discord o chat vocali integrate per delle chiacchierate durante le sessioni oppure per immergersi al meglio in videogiochi come Sky, a questo si aggiunge la presenza della ricarica pass-trough che permette di mettere in carica il proprio smartphone durante le sessioni.

I videogiochi mobile utilizzati per la prova sono: World of Demons, Diablo Immortal, Call of Duty: Mobile, Genshin Impact, Albion Online, Sky: Children of the Light, The Pathless, Taiko no Tatsujin Pop Tap Beat, Rayman Mini, Alto’s Adventure – Remastered, Beyond a Steel Sky e Don’t Starve: Pocket Edition+.

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I videogiochi con servizi testati:

  • PS Remote Play: Ghost of Tsushima;
  • Steam Link: F1 22, Hatsune Miku Project Diva: Mega Mix+;
  • GeForce Now: Cyberpunk 2077;
  • Xbox Cloud Gaming: Assassin’s Creed Odyssey, Yakuza: Like a Dragon;
  • Stadia: Doom 64.

Il Backbone si rivela un ottimo acquisto per l’utenza mobile, ma soprattutto per quei giocatori che voglio allargare i propri orizzonti col mobile gaming.

Pregi

  • Ottima esperienza d’utilizzo tra applicazione e controller
  • Ottimo anche il feeling durante le sessioni di gioco
  • Tante funzioni interessanti ed utili
  • Decisamente versatile

Difetti

  • L’inserimento dello smartphone può far emergere dei timori sulla resistenza del meccanismo nel lungo periodo

Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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