Retrogaming su GNU/Linux, è possibile? (Aggiornata)

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Rispetto a una decina di anni fa, il gaming su Linux è nettamente migliorato e per rendersene conto basta farsi un giro su ProtonDB, leggendo i centinaia di report positivi su giochi come Paladins o NieR: Automata, però c’è una categoria di videogiochi che manca quasi del tutto nelle discussioni tra utenti, ossia, quella dei retro-game.

In realtà è normale, perché la maggior parte dei membri di una comunità sono sotto la ventina e si sa, i giovani tendono a vivere il presente più che il passato. Però, hey! Su GNU/Linux c’è il problema della compatibilità, dunque il fatto che non se ne parli è un bel grattacapo, quindi…

Come siamo messi?

Quake III Arena

Beh, i giochi nativi sono pochi e spesso non sono presenti nei vari negozi online, ma dove non arriva il pinguino ci pensa il vino, ovvero, Wine e le sue incarnazioni, che nonostante si concentrino sulla compatibilità con i software a 64 bit, i loro sviluppi hanno uno sguardo puntato anche sugli applicativi a 32 e 16 bit.

Però questa non è l’unica soluzione su Linux, infatti, una qualsiasi distribuzione può avvalersi di emulatori, macchine virtuali, source port e Luxtorpeda. Ma cos’è quest’ultimo? Ebbene, si tratta di uno strumento che copre quel buco lasciato dai distributori per quanto riguarda gli adattamenti Linux, quindi se su Steam manca la versione nativa di Freespace 2, questo programma la scaricherà per voi e integrandola come può con il client di Valve, anzi, solo con il client di Valve.

Sfortunatamente, il progetto si concentra su Steam e quando ho eseguito i miei test non ho considerato la mia libreria di GOG, quindi non saprei dirvi se il suo funzionamento è garantito anche al di fuori del negozio di GabeN.

Ad ogni modo, come funziona di preciso Luxtorpeda? Beh, questo software sfrutta le patch non ufficiali, che spesso contengo i file per Linux, poi alcuni emulatori come lo ScummVM e infine diversi source port, il tutto attingendo da un archivio personale, che potete tranquillamente visionare al seguente link. Però, attenzione, questo è un progetto giovane, anzi, giovanissimo, quindi non vi aspettate un supporto completo. Ma detto questo…

Conviene di più Linux o Windows?

Legacy of Kain: Soul Reaver

Per rispondere a questa domanda, ho passato le ultime settimane a provare su EndeavourOS (distro Arch Linux based) e Windows 10 una sfilza infinita di titoli, scegliendo però quelli che sono uscita prima del 2010 ed evitatondo i giochi che su Steam potevo installare nella loro versione nativa Linux, come Half-Life 2 e Psychonauts, inoltre, non ho usato immediatamente le patch dei fan, che, comunque, ho tenuto conto durante le mie prove. Detto ciò, passiamo ai giochi testati:

  • Mafia
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma il gioco avrà bisogno di un patch per sistemare l’HUD.
    • EndeavourOS – funziona come su Windows, tranne il per fatto che la patch per l’HUD non funziona.
  • Quake 3 Arena
    • Windows 10 – non funziona, bisogna ricorrere obbligatoriamente a quake3e o ad altri source port.
    • EndeavourOS – proprio come su Windows, bisognerà sfruttare uno dei tanti source port.
  • Unreal Gold
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma il gioco avrà bisogno della patch 227i per girare in widescreen e ad una risoluzione come il 1080p.
    • EndeavourOS – di Unreal Gold esiste anche una versione per Linux e la patch 227i (ottenibile anche con Luxtorpeda) consente di ottenere i file di questa incarnazione, ma il mio consiglio e di giocare la versione Windows in compatibilità con Proton, perché la versione nativa presentava un tearing fastidiossisimo e anche se riuscivo a risolverlo utilizzando gamescope, quest’ultimo rendeva inutilizzabile il sensore del mouse, inoltre, la patch non contiene i file Linux per l’espansione Return to Na Pali, che, tra l’altro, non funzionerà nemmeno nel caso fossimo con Proton. Inoltre, è consigliato creare per il gioco un desktop virtuale, altrimenti il passaggio da una finestra a l’altra sarà fastidioso.
  • Frontlines: Fuel fo War
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – non è stato riscontrato alcun problema, tranne il fatto che il primo avvio è particolarmente lungo.
  • Sonic Adventure DX
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, però bisognerà sfruttare SADX Mod Installer per avere una resa moderna.
    • EndeavourOS – non è stato riscontrato alcun problema, ma in caso si usi SADX Mod Installer ci sarà del tearing e quindi bisogna armeggiare un po’: per prima cosa occorre passare da borderless a fullscreen e utilizzare un desktop virtuale, in alternativa, potete anche usare gamescope.
  • SimCity 4 Deluxe
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma per giocare in 16:9 bisognerà sfruttare il seguente comando nelle opzioni d’avvio di Steam: -CustomResolution:enabled -r1920x1080x32.
    • EndeavourOS – vale quello che ho scritto per Windows.
  • Oddword: Abe’s Odysee
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma il titolo non presenta aggiornamenti in grado di modernizarlo, di conseguenza, se lo si vuole “attualizzare” la scelta migliore e quella di giocare il suo source port.
    • EndeavourOS – il gioco non funziona come dovrebbe e ci sono due soluzioni: la prima è quella di usare il comando -interline nelle opzioni d’avvio, ma questo genererà delle fastidiose linee orizzontali, mentre la seconda è quella del source port.
  • Daikatana
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma anche in questo caso l’aggiornamento non ufficiale è obbligatorio per giocare in 1080p e in widescreen.
    • EndeavourOS – vale quello che ho detto per Windows, ma in questo caso potremmo installare facilmente la patch con Luxtorpeda.
  • Evil Genius
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma il gioco non supporto il 16:9, di conseguenza, richederà l’uso di una patch.
    • EndeavourOS – vale quello che ho detto per Windows, ma se giochiamo senza la patch e attiviamo il vsync il cursore si bloccherà in un angolo, però la cosa è risolvibile creando un desktop virtuale.
  • Alpha Prime
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – non è stato riscontrato alcun problema.
  • Syberia
    • Windows 10 – non funzionerà mai senza l’utilizzo di dgVoodoo.
    • EndeavourOS – per giocare bisogna usare la versione 5.13-6 di Proton, inoltre, se non è presente un file denominato player.ini, con all’interno il seguente testo: 800 600 32 0 BaseCMO.cmo, il gioco vi restituirà solo uno schermo nero, ma, attenzione, questa soluzione esegue Syberia solo in una finestra di 800×600 pixel e dgVoodoo non sarà d’aiuto, perché non funziona sotto Linux.
  • Syberia II
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma anche utilizzando dgVoodoo il gioco sarà eseguito in un 4:3 a tutto schermo, la soluzione e quella di cambiare la risoluzione dal proprio pannello della scheda video.
    • EndeavourOS – per funzionare ha bisogno della versione 6.3-8 di Proton e anche in questo caso non potremmo usufruire dei vantaggi di dgVoodoo.
  • Gish
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – non è stato riscontrato alcun problema.
  • Legacy of Kain: Soul Reaver
    • Windows 10 – non funziona senza la sua patch non ufficiale.
    • EndeavourOS – il gioco funziona bene, ma i filmati non saranno visibili con l’ultima versione di Proton, per questo bisogna passare alla versione 5.0-10, per il resto non è stato riscontrato alcun problema e ha funzionato benissimo anche la sua patch amatoriale.
  • Legacy of Kain: Soul Reaver 2
    • Windows 10 – senza dgVoodoo il gioco si bloccherà in maniera casuale e ciò è dovuto all’assenza di un limitatore degli FPS, cosa che dgVoodoo consente tramite il suo vsync, ma nel caso si voglio un aspect ratio in 16:9 dovrete sfruttare l’apposita patch.
    • EndeavourOS – rispetto a Windows, non ho riscontrato nessuno problema, neanche con la sua patch non ufficiale.
  • Blood Omen 2: Legacy of Kain
    • Windows 10 – stranamente, il gioco si blocca ogni volta che clicchiamo su una voce del menu, però lo si può far ritornare in moto cambiando finestra e ritornando su quella del titolo. Inoltre, servirà la consueta patch per il 16:9.
    • EndeavourOS – rispetto a Windows, non ho riscontrato nessuno problema e anche la patch di WSGF per il widescreen ha funzionato.
  • Legacy of Kain: Defiance
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma sarà necessario installare un’aggiornamento per giocare in 16:9.
    • EndeavourOS – vale quello che ho detto per Windows.
  • Europa Universalis III
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – non sono riuscito a farlo funzionare.
  • Deus Ex: Game of the Year Edition
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma per una miglior esperienza di gioco è necessario usare DeusExe e uno dei tanti motori di render creati dalla community.
    • EndeavourOS – Deus Ex vanilla avrà bisogno della versione 5.13-6 di Proton, altrimenti il gioco non verrà eseguito con la profondità colore a 32 bit, ma nel caso usassimo DesuExe e il motore di render in Direct3D 9 ciò non sarà necessario (ho provato anche gli altri motori ma non hanno funzionato).
  • Galatic Civilizations III
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – non è stato riscontrato alcun problema.
  • Sid Meier’s Civilization III
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma per giocare in 16:9 dovremo modificare KeepRes come uguale a 1, nel file conquests.ini.
    • EndeavourOS – funziona, ma bisogna usare la versione 5.0-10 di Proton e dovrebbe obbligatoriamente applicare la modifica per il 16:9, altrimenti non si andrà oltre il menu.
  • Tom Clancy’s Rainbow Six: Vegas 2
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – funziona perfettamente, ma ogni volta che si passa da una missione all’altra all’interno della campagna, il gioco si arresterà in modo anomalo, ma ciò non compromette i salvataggi.
  • The Elder Scrolls III: Morrowind Game of the Year Edition
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema, ma sarà necessaria una patch per il widescreen o passare al source port.
    • EndeavourOS – vale quello che ho detto per Windows.
  • Company of Heroes
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – liscio come l’olio, ma dovremmo usare i seguenti comandi nell’opzioni d’avvio: PROTON_NO_D3D11=1 PROTON_FORCE_LARGE_ADDRESS_AWARE=1 %command%.
  • Company of Heroes – Legacy Edition
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – funziona come la versione base.
  • Titan Quest Anniversary Edition
    • Windows 10 – non è stato riscontrato alcun problema.
    • EndeavourOS – funziona perfettamente, ma avremmo la necessità di creare un desktop virtuale.
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Insomma, nonostante abbia usato una versione recente di Windows 10, quasi tutti giochi hanno funzionato alla “prima botta”, mentre con GNU/Linux ho quasi sempre armeggiato, anche se si è trattato di pochi click. Quindi il vincitore è Windows? Onestamente, mi sono sembrati equiparabili, quindi nessuno a vinto, ma neanche perso… in sostanza, un pareggio!

Pertanto, se avete intenzione di passare ad un sistema GNU/Linux, beh, adesso potete farlo con maggior serenità, inoltre, se vi trovate nella condizione in cui il vostro hardware non è supportato dall’ultima incarnazione di Windows e non vi sentite al sicuro nel usare una versione più vecchia, allora potete adottare questa alternativa.

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