Dopo diverso tempo si torna a parlare di Six Days in Fallujah, sviluppato da Highwire Games. Nel loro blog, dedicato al videogioco, gli sviluppatori si sono espressi sulle meccaniche di gioco o, per meglio dire, sul modo di giocare implementando la tattica OODA: osservare, orientare, decidere ed agire.
In Six Days in Fallujah si raccomanda di prendersi una pausa prima di fare irruzione, ascoltando ed osservando, controllando finestre e perfino il materiale della porta esterna.
Alla fase di Osservazione seguono le due Orientazione e Decisione, comprendendo quale sia la miglior scelta per effettuare un’irruzione, valutando le possibilità che vedono la porta d’ingresso o quella sul retro oppure il tetto, prestando attenzione alla precedente fase di Osservazione, perché i nemici possono essere ovunque ed il fuoco dei mortai può essere un reale problema.
Infine si passa all’ultima fase, quella della Azione dove l’obiettivo ultimo è quello di liberare zona per zona, prestando particolare attenzione ai nemici che si annidano nell’oscurità degli angoli.
Il post è accompagnato da una brevissima clip, di una build in Pre-Beta.
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