Xbox: licenziata Isadora Basile per le molestie e minacce subite

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Non è una novità che da Twitter arrivino notizie bizzarre, delle volte sono delle semplici voci di corridoio o leak, altre volte invece possono lasciarci senza parole, proprio come come in questo caso, dove Isadora Basile, assunta nel settembre 2020 come presentatrice del canale Xbox Brasile da GMD (un’agenzia pubblicitaria che si occupa dei contenuti Xbox del Brasile), è stata licenziata dalla stessa Microsoft a causa delle varie molestie, aggressioni e minacce subite, iniziate fin dalla sua assunzione.

Su Twitter Isadora comunica: “All’inizio di settembre, dopo aver annunciato il suo nuovo lavoro, ha subito diversi attacchi da persone che le dicevano di non esser degna perché non giocava ad X o Y” continuando dicendo che “Grazie al sostegno della famiglia, del suo ragazzo e dei suoi amici, ha imparato ad affrontare il tutto, ma la situazione non si era affatto placata” proprio a causa di ciò “Microsoft ha deciso di allontanarla per evitare che fosse ulteriormente esposta a queste situazioni“, conclude dicendo che “Rispetta la decisione presa da Microsoft e che il suo amore per l’azienda ed Xbox è immutato” ed infine ringrazia i propri follower.

In seguito a questi tristi eventi, è stata intervistata da The Enemy. Lì Isadora spiega come abbia immediatamente contattato Microsoft e GMD, mandando anche il materiale inerente al caso, ha fatto presente anche del come le due aziende l’abbiano supportata, cercando di fornirle i mezzi per controllare la situazione.
L’intervista termina con la seguente dichiarazione: “Ho abbracciato il ‘marchio’ con tutto il cuore, ho fatto più del necessario e ho amato il mio lavoro. Ho perso il mio lavoro perché le persone non sanno cosa sia il rispetto“, lasciatemi dire che ciò getta ombra sulla comunità Xbox brasiliana, che di certo non farà una bella figura a livello internazionale.

La risposta di Xbox Brasile, in seguito al caso di Isadora Basile

Xbox Brasile non è rimasta in silenzio ed ha comunicato un messaggio estremamente importante dove viene annunciato un “cambiamento nella strategia di contenuti originali, con un conseguente calo di canali“, tanto che “Xbox Wire diverrà l’unica fonte di notizie e contenuti ad ‘alto impatto’“. Inoltre non mancano di ringraziare Isadora Basile ed il team dell’agenzia, per il loro contributo a Xbox News.

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È giunto il momento di arrabbiarsi, ma giusto un pochino

Probabilmente è uno dei casi più eclatanti di misoginia e di idiozia, all’interno del panorama videoludico. Il tweet di Xbox Brasile si riallaccia ad un tweet rilanciato dal giornalista Jason Schreier. Tweet che trovo estremamente importante da riprendere per questo articolo, dove viene mostrata una quantità ingente di clip riprese da un canale YouTube dove i “protagonisti” si lasciano andare a commenti razzisti, misogini e quant’altro. Il problema è che il seguente canale, condannato da Xbox Brasile soltanto lo scorso Martedì, collabora con Xbox da anni.

Al ché mi sorge spontanea una considerazione: Xbox non è del tutto esente da colpe, dal momento che supportando questo genere di canali, non han fatto altro che dargli maggior visibilità e, considerando l’influenza che queste persone possono avere sull’utenza media, in fin dei conti hanno finito per peggiorare (inconsapevolmente) la situazione.
Per assurdo, è il problema diametralmente opposto a Nintendo, visto che l’azienda giapponese è pronta a chiudere i ponti in qualsiasi momento.


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Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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