The Initiative, lo studio dietro Perfect Dark ha chiuso i battenti?

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Le domande sono se The initaive è fallita ed ha chiuso i battenti? Cosa sta accadendo nello studio? In questo approfondimento cercherò di rispondere.

Quindi questo articolo vuole fare il punto della situazione sullo stato del talentuoso team di sviluppo, partendo dalla lista stilata nel nostro vecchio articolo.

The initiative: chi ha abbandonato lo studio?

NomeRuoloData Abbandono (azienda attuale)
Drew MurrayDesign DirectorFebbraio 2021 (Insomniac Games)
Justin PerezSenior System DesignerNovembre 2021 (Respawn Entertaimnet)
Kurt LoudySenior Systems DesignerNovembre 2021(Insomniac Games)
Dan NeuburgerGame DirectorFebbraio 2022
Chris O’NeillGame Design DirectorDicembre 2021
Imra WardAssociatiove Producer Febbraio 2021
Blake FischerLuglio 2021 (Vice Presidente Hi-Rez Studios)
Cesar CastroSenior Software EngigneerMaggio 2021 (Epic Games)
Robert MarrLead GameplayAprile 2021 (Singularity 6)
Joey TanTechnical DirectorDicembre 2021 (META – Facebook)
William ArchbellTechnical DirectorAgosto 2021
Yuka MurataSoftware EngigneerLuglio 2021 (Apple)
Ian MillerSenior DesignerMarzo 2022 (The Coalition)
Kai ZhengSenior Level DesignerOttobre 2021 (miHoYo Co)
Christine ThompsonWriterLuglio 2021 (Marvel)
Christian CantamessaConsulente NarrativoDicembre 2021 (CEO Sleep Deprivation Lab)
Elaina ScottSenior AnimatorDicembre 2020 (Contratto Scaduto)
Sylvia ChambersSenior AnimatorOttobre 2021 (Insomniac Games)
Arlington CruzGameplay AnimatorDicembre 2020 (Contratto Scaduto)

The Initative quindi ha chiuso?

No, non sta chiudendo i battenti o fallendo, The Initiative è ancora vivo e vegeto. È vero che da circa un anno lo studio stia perdendo diverso personale, ma dal momento che i ruoli chiave sono condivisi da più dipendenti, il reboot di Perfect Dark non è a rischio.

Partendo dall’articolo sopracitato, abbiamo voluto lanciarci in un confronto notando che gli unici dipendenti che non hanno abbandonato e che sono tuttora in The Initiative, sono tutti gli ex-Crystal Dynamics. Chissà che non sia una coincidenza il fatto che il team abbia richiesto una collaborazione e supporto per lo sviluppo proprio da Crystal Dynamics.

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Questo potrebbe alimentare tuttora la mia speculazione surreale che mi sono divertito a fare anni fa: “Crystal Dynamics team interno Microsoft”.

Mentre tutti i dipendenti ex-Naughty Dog, Insomniac Games e delle Sussidiarie EA sono tornati all’ovile (fatta eccezione per alcuni), gli ex-Santa Monica, che prima di God of War erano anche ex-Crystal Dinamycs, sono rimasti. I restanti dipendenti che non sono rimasti in The Initiative erano dei freelance a contratto: dunque una volta giunto il momento della scadenza od una volta che il loro lavoro è giunto a compimento, hanno abbandonato lo studio.

Effettivamente in informatica funziona così, si assumono spesso team o dipendenti di supporto per progetti, così da velocizzare i tempi di sviluppo per software molto grandi, dove ognuno produce una parte del progetto, infine il “capo” del progetto assembla i vari lavori.

Finita la parte creativa e di analisi, si lascia il completamento all’o studio principale, che porterà a termine il lavoro in modo operativo e meccanico.

Forse abbiamo frainteso cosa fosse The Initiative? Che forse non è un studio di sviluppo canonico, ma attua un modo di lavoro sperimentale oppure le divergenze dipendono dal nuovo modo di operare di Microsoft che ha stravolto completamente le politiche aziendale da 5 anni a questa parte?

Varie ipotesi

L’ipotesi più plausibile e immediata è che The Initiative è fallita ed ora il gioco è totalmente in mano a Crystal Dynamics.

Altra ipotesi. The initiative è un team, composto da vari talenti a progetto, forse quando Phil Spencer parla di riesumare IP morte le manderà tutte a The Initiative ricreando il team progetto per progetto.
Il grande problema è avvenuto a luglio 2021 e non ora, quindi si dovrebbe indagare su ciò che è accaduto tra luglio e dicembre di quel anno. Ci sono stati disguidi è pressioni con i dipendenti ex-Sony ed EA, oppure è finito il loro operato? Quindi la seconda ipotesi, che i vari dipendenti fossero a priori tutti di “passaggio”, per quanto surreale, rimane improbabile.

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Altra ipotesi che da anni Microsoft si sta traformando in un azienda liquida come Google, Valve, con l’obbiettivo di esorcizzare il crunch. In quelle aziende ed altre, col concetto di open source (liquidità di sviluppo e pensiero), ci sono i creativi che inventano progetti. C’è chi porta avanti lo sviluppo a piacere a seconda di come si sente con tempi totalmente flessibili, quindi gli sviluppi non hanno vere e proprie scadenze e le produzioni vengono rilasciate quando pronte, e se il budget di sviluppo sta sforando quello preventivato il progetto si chiude, mentre i dipendenti per non essere licenziati d’altro canto devono rispettare il “milestone”.

Questo spiegherebbe appieno il non marketing di Microsoft o che mostra le produzioni interne solo a giochi fatti. Ovviamente non è sempre oro questa metodologia, perché ci potremmo ritrovare un Half life 3 che non uscirà mai (visto che in valve non frega a nessuno di farlo perché non stimolante come progetto) oppure come in Google o Mozzilla, dove i progetti nascono e muoiono velocemente senza che non vedranno mai luce, come potete vedere dai due seguenti siti web:

Sono convinto di ciò perché Microsoft 2 anni fa si fece dare lezione da Stallman, nell’intento di modificare la sua visione di approccio al mondo informatico. Io immagino che i Senior Sony ed EA, abituati ad avere dipendenti schiavi con metodologie più classiche, dove il potere è tutto in mano a loro, lasciando poco spazio alla creatività dal basso come avviene negli sviluppi liquidi, si siano trovati male. Perché nelle aziende open i dipendenti non sono schiavi, fanno quello che gli pare, basta che rispettino le scadenze dei loro compiti.

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Questo giustificherebbe il meme all’interno delle nostre community dove si prende in giro Rare che fa sempre festa e non fa un cazzo. Avviene anche in Google e altre aziende a sviluppo liquido, dove sembra che i dipendenti vadano a divertirsi invece di lavorare.

Ad avvalorare sono le informazioni uscite dal podcast di Corden, dove:

Sostanzialmente si trovavano due linee di pensiero contrastanti in The Initiative: un gruppo che puntava sull’espansione costante del team per poter gestire tutti gli ambiti del gioco e un altro gruppo che invece puntava a mantenere il team piccolo e affidare buona parte del lavoro a team di supporto

Fonte Multiplayer.it

A confutare il modus operandi liquido di Microsoft che sto ipotizzando, si aggiunge anche Playground Games, che se andiamo a vedere i dipendenti che hanno sviluppato Forza Horizon 5 (molti dei quali dei veri e propri veterani che venivano da titoli cult come Juiced, Dirt 2, Grid 2008) ad oggi molti di loro sono facce nuove rispetto ai creatori della loro ultima produzione.
Difatti lo studio è stato “svuotato” da dipendenti esperti in racing game sostituendoli con esperti di tutto rispetto in ambito RPG (GDR), il personale rimasto è formato da ex-Sucker Punch e CD Project Red.

Fa pensare che i team di sviluppo di Microsoft abbiano solo valenza fittizia, ma i dipendenti si muovono negli studi interni supportandosi a vicenda, tema a cui ho dedicato una news un anno fa che può avvalorare quest’altra tesi è che Microsoft non lesini ad affiancare i team per portare a completamento i loro progetti nel più breve tempo possibile, vedi Crystal Dynamics, ma anche Skybox Labs andato in supporto per Halo Infinite, inoltre Microsoft ha anche un team chiamato World’s Edge che ha proprio lo scopo di essere uno studio di supporto.

Anche gli altri team ormai si danno supporto, da notare la mia vecchia news dove credevo di aver beccato il concept di The Elder Scrolls VI sviluppato da uno di The Initiative.

In soldoni i dimissionari sono solo persone che non si sono trovate bene con questo metodo di sviluppo, ma se Microsoft Gaming sta adottando questo sistema “liquido”, non dovrebbe impattare sui lavori, come non ha impattato lo sviluppo scellerato di 343 Industries al progetto Halo Infinite.

E se Crystal Dynamics fosse già uno studio first party Microsoft e non fosse stato ancora annunciato?

Poi chissà che non abbiano già trovato dei rimpiazzi a Drew Murray e soci che ci stanno tenendo segreti.

Ovviamente questa è solo un’analisi sfruttando i fatti, fatemi sapere cosa ne pensate cliccando ed entrando in una delle nostre community!


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GIuseppe Zetta

Il mio pseudonimo è Giuseppe Zetta aka Zell Ho la passione per l’informatica, nata all’età di 6 anni, quando ho avuto a che fare per la prima volta con un Commodore64, appassionato di Intelligenza Artificiale, Sviluppo di Videogiochi e Tecnologie OpenSource. Porto avanti progetti informatici personali con i miei amici di vecchia data, ed ho svariate passioni che variano dall’arte del DJ al video editing passando fino alla produzione musicale.

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