Electronic Arts abbandona il franchise Project CARS

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Dopo l’accorpamento Codemasters Cheshire con Criterion per lo sviluppo del nuovo Need for Speed Unbound, Electronic Arts ha preso un’importante decisione che riguarda Slightly Mad Studios, lo studio che ha creato il franchise di Project CARS pubblicato da Bandai Namco, inizialmente partito come simulatore trasformatosi in un arcade col non apprezzato da stampa ed utenza terzo capitolo.
L’anno precedente l’uscita di Project CARS 3, Codemasters acquisì Slightly Mad Studios.

Ebbene, Electronic Arts, ha confermato ai “microfoni” di GameIndustry.biz di aver deciso di interrompere lo sviluppo e gli investimenti per il franchise di Project CARS, decretando che “la serie non avrebbe potuto riscuotere successo e che non si sarebbe ben adattata al portfolio dell’azienda”. Questo significa che non vedremo nuovi titoli della serie in futuro.
Di conseguenza, i membri di Slightly Mad Studios verranno “smistati” all’interno dei vari studi interni ad EA, nella produzione di nuovi titoli di corse, oppure nella divisione EA Sports (anche F1 22 ne fa parte).

Oggi abbiamo annunciato internamente un aggiornamento del nostro portafoglio di corse. Dopo aver valutato il prossimo titolo Project CARS e il suo potenziale di crescita a lungo termine, abbiamo deciso di interrompere lo sviluppo e gli investimenti per questo franchise.

Decisioni come questa sono molto difficili, ma ci permettono di dare priorità alle aree in cui crediamo di avere le maggiori opportunità di creare esperienze che i fan ameranno. Ci stiamo concentrando sui punti di forza del nostro portafoglio di corse, in particolare sulle IP su licenza e sulle esperienze open-world, e stiamo espandendo i nostri franchise per essere più orientati al sociale con servizi live a lungo termine che coinvolgeranno le comunità globali. I giochi sono il cuore dell’intrattenimento sportivo e delle corse e, con il mutare delle aspettative dei fan, riconosciamo la necessità di evolvere i nostri giochi al di là del puro gioco, fornendo esperienze che consentano ai fan anche di guardare, creare e connettersi con i loro amici.

Stiamo lavorando con tutti coloro che sono stati colpiti da questa decisione per inserirli in ruoli adeguati all’interno del nostro portafoglio EA Sports e corse, così come in altre parti di EA, ogni volta che possiamo. La nostra priorità è ora quella di fornire il massimo supporto possibile ai nostri dipendenti durante questa transizione.

Portavoce di EA

Conoscendo l’odio nei confronti di Electronic Arts, è facile aspettarsi i consueti commenti da “Ecco, adesso comincia a distruggere anche Codemasters”, ma gente va riconosciuto un fatto: Slightly Mad Studios ha prodotto un pessimo terzo capitolo e, nel tempo, Codemasters ha dimostrato di non essere in grado di gestire contemporaneamente DiRT, DiRT Rally, GRID e F1 producendo titoli in costante disequilibrio, vedasi ad esempio il sistema di guida delle supercar in F1 22; va anche riconosciuto che trovare spazio per un titolo come è diventato Project CARS non è semplice, data la presenza di altri arcade come i Need for Speed, GRID e DiRT.

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Luca Maiolini

Gli FPS a stampo militare erano il mio pane quotidiano e gli RTS facevano da contorno, Brothers in Arms ed Imperivm erano il mio chiodo fisso. Poi, venne il giorno in cui abbracciai PlayStation 3 e mi collegai alla rete, così una valanga di videogiochi mi piombarono addosso! Ad oggi mi ritrovo a giocare un po' di tutto, dai titoli Platinumgames fino ai JRPG di casa Square Enix.

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