Uscito nel 2007 esclusivamente per il mercato PC, il primo capitolo della saga The Witcher di CD Projekt Red era stato concepito in maniera estremamente differente rispetto ai suoi successori, con un duplice sistema di combattimento, con possibilità di impostare un classico approccio asimmetrico con visuale dall’alto alternandolo liberamente ad uno che invece ha l’impostazione della telecamera orientata in terza persona, va anche detto che quel primo progetto era afflitto dai suoi problemi prestazionali ed alcuni bug che affliggevano il sistema di combattimento qualora impostato in terza persona, a causa del numero irrisorio di sviluppatori sul progetto e del Aurora Engine.
Da quel fatidico primo capitolo sono ormai passati 15 anni e, sebbene ad oggi ci sia una più che valida gamma di hardware in grado di sorreggere quel gran pezzo di gioco senza problemi, CD Projekt Red ha confermato lo sviluppo di The Witcher Remake in Unreal Engine 5, fornendo una supervisione creativa, mentre lo sviluppo è stato assegnato allo studio Fool’s Theory, che ha lavorato come team di supporto a Baldur’s Gate III, Hellblade: Senua’s Sacrifice ed Outriders, inoltre lo studio è composto anche da diversi veterani che hanno preso parte allo sviluppo di The Witcher 2: Assassins of Kings e The Witcher 3: Wild Hunt.
Come fatto intuire dai vari messaggi social, CD Projekt Red invita i fan ad attendere con pazienza, poiché si legge “Vogliamo farlo bene. […] Ci vorrà un po’ prima di condividere nuovi dettagli”.
The Witcher Remake “sarà una rivisitazione moderna di The Witcher del 2007”, si legge nel comunicato, e col nome in codice di Canis Majoris, è soltanto uno dei cinque progetti annunciati lo scorso 4 ottobre, rimangono nel mistero il prossimo videogioco del franchise di Cyberpunk denominato Orions ed i seguenti progetti dedicati alla saga di The Witcher coi nomi: Polaris, Sirius e Hadar.
A seguire, le dichiarazioni di Adam Badowski e Jakub Rokosz.
The Witcher è dove tutto è iniziato per noi, per CD PROJEKT RED. È stato il primo gioco che abbiamo realizzato, ed è stato un momento importante per noi. Tornare in questo luogo e rifare il gioco per farlo sperimentare alla prossima generazione di giocatori ci sembra altrettanto grande, se non di più.
Collaborare con Fool’s Theory al progetto è altrettanto entusiasmante, poiché alcune delle persone che vi lavorano sono già state coinvolte nello sviluppo dei videogiochi di The Witcher. Conoscono bene il materiale originale, sono a conoscenza di quanto i giocatori siano impazienti di vedere il remake e sanno come realizzare giochi incredibili e ambiziosi. Anche se ci vorrà un po’ di tempo prima di essere pronti a condividere ulteriori informazioni sul gioco, so che varrà la pena aspettare
Adam Badowski, Head of Studio di CD Projekt Red
Sono molto felice che le mie strade professionali si siano incrociate di nuovo con colleghi sviluppatori dai tempi in cui lavoravamo insieme a The Witcher 2 e The Witcher 3. Soprattutto quando si tratta di un remake di un progetto che ci sta così a cuore.
Jakub Rokosz, CEO di Fool’s Theory
Siamo entusiasti di unire le forze con CD PROJEKT RED e il nostro obiettivo è quello di offrire ai giocatori un altro grande gioco dell’iconica serie The Witcher
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