I game as a service possono essere dei prodotti ben remunerativi, se ben prodotti, ma possono anche causare delle importanti perdite economiche, basti pensare ad Anthem di BioWare ed EA.
Square Enix ha deciso di immergersi in questo ambiente con una IP tutta nuova, dedicata agli eroi Marvel: Marvel’s Avengers, sviluppato da Crystal Dynamics (Tomb Raider).
Fin dal suo esordio (ma anche dalla Beta), Marvel’s Avengers non ha soddisfatto la critica, tanto meno l’utenza che si è riversata nei social denigrando il progetto di Crystal Dynamics. Nei rapporti pubblicati da Square Enix stessa, che vanno da Aprile al 30 Settembre 2020, sono state registrate delle perdite che toccano ben 48 milioni di dollari.
Square Enix NON è in bancarotta a causa di Marvel’s Avengers
Che sia chiaro, questo grave flop non determina il fallimento dell’azienda (quindi può dichiararsi salva da un’affamata Microsoft tentata dall’acquisire qualche team/azienda giapponese – n.d.r.), che nel primo trimestre dell’anno ha visto il successo commerciale di Final Fantasy VII Remake, mentre Final Fantasy XIV continua a registrare un costante aumento di abbonati ed utenti attivi.
Il progetto Marvel’s Avengers è ancora ben lontano da una chiusura, essendo un “GaaS” può risorgere in qualunque momento, soprattutto in attesa dei nuovi contenuti. BioWare sta continuando a sviluppare il suo “Anthem NEXT” e Square Enix ha saputo far risorgere Final Fantasy XIV dopo un lancio che definire disastroso è anche poco.
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