Tiny Tina’s Wonderlands: nessuno vuole essere un eroe

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Se vi siete mai seduti ad un tavolo di Dungeons & Dragons sapete che non c’è personaggio più irritante del Paladino tutto d’un pezzo, che parla come un sonetto di Lope de Vega e che sbianca tutte le “zone grigie” della storia come un boccione di candeggina. Se invece non ci avete mai giocato, allora, simulando il risultato di un tiro di dadi, il vostro tiro salvezza è fallito e siete maledetti a vita!

Essere l’antieroe è la cosa più divertente del mondo, cosa che non significa necessariamente seminare morte e distruzione, ma semplicemente affrontare situazioni straordinarie in maniera umana e non con i tormenti adolescenziali di un anime giapponese. Dai tempi di Fable questo spirito tipico del gioco di ruolo cartaceo ha contaminato il mondo dei videogame, e non solo nel genere Fantasy RPG.

Borderlands è sempre stato uno dei brand che ha più dissacrato l’idea di eroe regalandoci momenti di umana epicità, tipico dei grandi FPS del passato. E Tiny Tina’s Wonderlands è il sogno Fantasy Metal di un giocatore di Borderlands che non teme di salvare un mondo in cui a Regnare è un unicorno di diamante chiamato “Stallone da culo”.

Non chiamatelo Spin-off!

Tiny Tina evolve direttamente dal DLC stand alone di Borderlands 2, ma NON CHIAMATELO SPIN OFF! Se lo stile, il tono, il GunPlay e addirittura i personaggi e doppiatori sono quelli della precedente saga e DLC, TTW si presenta con un impianto arricchito in maniera adatta alla situazione.

Scheda, abilità e sei classi con caratteristiche uniche tra cui il vostro “newbie” (il novellino) potrà scegliere, oltre ad assegnare punti caratteristica che permetteranno una personalizzazione della classe molto efficace; e a proposito di personalizzazione, avrete un editor del personaggio abbastanza ricco per creare il VOSTRO unico Newbie, grazie anche ad alcuni elementi estetici ottenibili come random loot.
E non si può non parlare di Loot, visto che questo titolo ci dimostra con gran personalità che il Loot and Shoot ha ancora qualcosa da dire se viene presentato con lo stile e i toni giusti.

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Il bottino sarà come sempre generato proceduralmente, regalandoci, specie nei nomi, delle perle di puro non sense memorabili ed a proposito di bottino, che poi è uno dei perni attorno a cui gira tutto l’impianto, ritorna una caratteristica che può distruggere amicizie e relazioni.

Tiny Tina’s Wonderlands è giocabile in solo, ma anche (e lo raccomandiamo) in coop fino a 3 giocatori, sia online che in locale split screen. Il gioco vi chiede di scegliere fra due modalità: cooperativa, dove il bottino è condiviso, e competitiva, dove in pratica, chi tardi arriva… rimane con un pugno di mosche…
Mi ritornano alla mente quei meravigliosi tempi dove il ladro del party, nel bel mezzo di uno scontro, sgattaiolava via concedendosi la prima scelta del bottino, mentre i suoi ignari compagni erano impegnati a farsi incenerire le terga da un drago incazzato…

Ma le novità non sono ancora finite. L’equipaggiamento disponibile ha avuto un’evoluzione che, secondo noi, ha fatto centro pieno.
Via le granate, dentro uno slot incantesimi, nel quale equipaggiare appunto “magie” dai diversi effetti: metamorfosi, evocazione o semplicemente una punizione elementale che farà un bel po’ di danno, che serve sempre.
Aggiunti anche Slot, sbloccabili man mano che progredirete in livelli, per anelli ed amuleti che contribuiranno all’economia del gameplay con bonus vari.

Fa il suo esordio anche un’arma corpo a corpo, anche questa ottenibile dal bottino in diversi tipi e caratteristiche. Con un attacco fisico potrete togliervi d’impaccio fra un caricatore e l’altro, oppure decidere di falcidiare continuamente nemici, menando fendenti e sgualembri come se non ci fosse un domani.

Una menzione va fatta anche al “tabellone” o “overworld” come viene definito nel gioco, che è il modo in cui fondamentalmente traghetteremo da una località all’altra. Questa mappa traversabile con il nostro personaggio in stile bubblehead, ha delle meccaniche di gameplay proprie, vagamente puzzle, ed oltre alle quest presenti, ci imbatteremo negli immancabili (per un gdr) incontri casuali.
Gli incontri casuali ci teletrasporteranno in mini arene che dovremo epurare dai nemici per ottenere il bottino finale.

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TTW è un gioco divertente e ben fatto, la versione per console di nuove generazione ci permette anche di scegliere fra un modalità risoluzione e una modalità performace, che non sono sempre eccellenti visto che in determinati momenti il titolo soffre l’eccesso di oggetti ed effetti a schermo, e dal punto di vista tecnico a non brillare è anche l’area di attivazione dei nemici, che però sembrano essere più aggressivi e motivati a farvi fuori rispetto a quanto visto in produzioni precedenti di Gearbox.

Ai feticisti del doppiaggio, devo dare il triste annuncio che la lingua italiana è presente solo in forma di sottotitoli, che dovrete andare ad attivare nell’apposita sezione del menù del gioco.

Se avete amato Borderlands ed anche titoli Loot and Shoot come Destiny, ma siete pronti pronti ad affrontare la vita con maggior ironia e sarcasmo, Tiny Tina’s Wonderlands è un gioco che vi darà esattamente quello che state cercando, senza chiedervi troppo in cambio, senza spazientirvi e dandovi la possibilità di combattere fianco a fianco con un amico, o fargli saltare i nervi rubandogli un item leggendario da sotto il naso.

Come sempre questa non è una recensione ma una “panoramica” sugli aspetti che a parer nostro è importante sottolineare, ma non ci sentiamo di deludere quell’utenza che vive per criticare i voti e quindi userò questo D10 per assegnare un voto Random ed il voto è…. [Tira Dado]

Tiny Tina’s Wonderlands in 6 Minuti – Non chiamatelo SPIN OFF

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