Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile di Konami – Recensione

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Konami è una delle compagnie più importanti dell’industria videoludica, nonostante attualmente sia solo un’ombra di ciò che era in passato. Nessuno può negare l’impatto che serie come Castlevania, Metal Gear, Suikoden, Gradius, Silent Hill e, naturalmente, Contra hanno avuto su milioni di giocatori nel corso degli anni.
Sebbene l’epoca d’oro dell’azienda, in cui ogni titolo era considerato uno dei migliori del suo genere, sia ormai passata, negli ultimi anni abbiamo visto più di un tentativo di recuperare parte di quella magia, sia attraverso lavori propri, come i recenti Silent Hill: The Short Message e GetsuFumaDen: Undying Moon, sia tramite collaborazioni con alcuni degli studi più interessanti del settore, come WayForward, già famoso per Shantae e non solo.

Nel 2007, WayForward ha rivitalizzato la serie di Contra con Contra 4 su Nintendo DS. Questo lavoro è riuscito a catturare l’essenza dei titoli NES, SNES e Genesis nel modo in cui i fan avevano atteso per anni, ammetto che probabilmente il mio sportellino del DS si sia allentato proprio per colpa di Contra 4.

Il risultato finale è considerato da molti uno dei giochi che ogni utente di questa console portatile dovrebbe avere nella propria collezione. Purtroppo, Konami non è riuscita a sfruttare questo fantastico successo e, anziché espandere questo universo con esperienze simili, la proprietà è stata trascurata e abbandonata a se stessa (non è l’unica di quel periodo ndr), al punto che in quasi 20 anni si sono visti solo tre nuovi titoli, e uno di questi è stato il disprezzato: Contra: Rogue Corps, al punto che i fan (tra cui io) si sono dovuti rifugiare in vari cloni come Super Cyborg, Blazing Chrome e similari.
A causa di quel flop, non è stata una grande sorpresa quando è stato annunciato che WayForward avrebbe ripreso in mano la proprietà, con un remake dell’avventura che ha dato inizio a tutto. Ero speranzoso, al punto che una piccola fiamma mi si è riaccesa nel cuore.

Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione

Dopo una lunga attesa, Contra: Operation Galuga è finalmente tra le nostre mani. Questo capitolo si presenta come il ritorno alla formula che molti hanno atteso per anni, nonché un punto di partenza per tutti coloro che sono interessati a questa IP storica di Konami, ma vengono sempre scoraggiati dall’alta difficoltà.

Operation Galuga non sarà difficile come Cuphead, ma sarà accessibile potendo scegliere tra un gameplay moderno e rilassato o il gameplay vecchio stile con morte istantanea, come nel titolo per NES del 1987.
Il tutto, accompagnato da tanti altri selettori di accessibilità.

Contra: Operation Galuga è un REMAKE o REBOOT?

Per quanto possa sembrare strano, Contra ha un mondo esteso in costante evoluzione. I primi capitoli hanno fatto un buon lavoro nel presentare un conflitto militare che si è evoluto in una guerra spaziale, per poi finire in una lotta tra diverse fazioni e molteplici tradimenti.
La sua evoluzione è un elemento che spesso viene ignorato o semplicemente non riceve l’attenzione che i suoi sviluppatori gli hanno dedicato in origine. Tornare quindi ai concetti di base è una buona idea. Grazie al remake, WayForward è in grado di presentare una storia già conosciuta, ma con una serie di elementi che tengono conto di tutto ciò che Konami ha fatto con questa serie nel corso degli anni, al punto che Contra: Operation Galuga è percepito più come un reboot generale della serie, nello stile Resident Evil Remake di Capcom: dove i Remake stanno facendo anche da Reboot fin dai primi capitoli impostando una nuova trama, affinché sia coerente con tutte le evoluzioni anche casuali che ha avuto il brand nel passato, accorpando tutto in modo coerente.

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Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione

Ecco la nuova trama di Contra: Operation Galuga

In un futuro lontano, la malvagia organizzazione terroristica nota come Red Falcon ha preso il controllo di Galuga, un arcipelago fittizio che nasconde un grande potere. Di fronte al pericolo rappresentato da questa fazione, l’unità Contra della Earth Marine Corp, un gruppo d’elite di soldati specializzati in guerriglia, viene inviata sull’isola per distruggere le forze nemiche. Per questa missione, Bill Rizer e Lance Bean sono i prescelti per evitare un disastro che potrebbe sterminare completamente l’umanità e dare il via a un’invasione aliena.

Se si ha giocato al classico Contra per NES, allora conosci esattamente la trama principale di Operation Galuga. Bill e Lance si infiltrano nelle installazioni di Red Falcon, combattono contro extraterrestri ed evitano un’invasione aliena, almeno per il momento.
Ciò che rende interessante questo titolo è l’introduzione di nuovi elementi, come la partecipazione di Ariana, una ragazza di Galuga che fa parte di un’antica razza di guerrieri, e Lucia Drake, comandante speciale che custodisce un importante segreto su Contra.

Allo stesso modo, sono stati aggiunti una serie di omaggi e personaggi già visti originariamente in titoli come Contra III: The Alien Wars e Contra: Hard Corps. Chiaramente, WayForward sta pensando a seguiti che continuino su questa nuova linea: una combinazione tra l’originale e il familiare.

Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione Storia Konami

Uno dei dettagli che mi ha più entusiasmato, e che sicuramente sarà uno dei preferiti dei fan, è l’introduzione dei Probotector come tali nell’universo di Contra. Ci tengo a ricordare che, a causa della censura in Europa, la serie Contra è stata chiamata Probotector e nelle sue prime pubblicazioni i personaggi principali erano dei robot. Ebbene sì, in passato Bill e Lance furono sostituiti da robot, nelle versioni censurate del titolo. Il remake trasforma questi androidi in una nuova fazione che combatte insieme ai nostri eroi, accontentando così tutti i fan della serie in tutto il mondo.
Sfortunatamente, non tutto il lavoro svolto su Contra: Operation Galuga in questo ambito è pienamente riuscito. Dando maggiore enfasi al mondo e introducendo concetti completamente originali, la campagna principale soffre di una serie di momenti di esposizione che rovinano completamente il ritmo dell’avventura, finendo per essere semplicemente interazioni che vengono dimenticate un secondo dopo.

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Allo stesso modo, a seconda del personaggio che scegli, avrai una serie di dialoghi con un tono diverso. Bill, ad esempio, si concentra su fare battute e eliminare completamente qualsiasi intenzione di serietà, qualcosa che molti possono apprezzare, e che si abbina alla perfezione con il tono B Movie della produzione Konami. Tuttavia, Lance prende una strada molto più seria, che non riesce a essere così divertente come quella rappresentata dal suo compagno.

Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione

Tutto sommato, Contra: Operation Galuga presenta una campagna che cerca di prendersi gioco delle sue origini da B movie, offrendo diverse scuse per sparare a tutto ciò che si muove, con buoni e cattivi che si uniscono per fare una serie di battute che ti fanno sentire come se stessi guardando un film di serie B degli anni ’80-’90. Per l’appunto, continuano a essere presenti chiari riferimenti, o perfino plagi, ai film di quell’epoca, dagli Xenomorfi di Alien, a Predator fino ad arrivare a Rambo.
Quella di Operation Galuga non è una campagna memorabile come Contra: Hard Corps o Contra III: The Alien Wars, ma è sicuramente una delle migliori viste negli ultimi anni e una buona base di partenza per un nuovo capitolo, che spero mantenga la formula.

SPARARE, SPARARE E SPARARE!

La serie Contra è famosa per la sua azione frenetica e i suoi controlli precisi. Questi due elementi sono stati mantenuti in Contra: Operation Galuga. WayForward ha optato per un approccio che si basa sulla classica formula, ma che cerca di attualizzarla con un sacco di nuovi elementi che rendono l’esperienza di gioco più fresca e accessibile per i giocatori di oggi.

Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione

Il gioco si presenta come uno sparatutto a scorrimento laterale in cui lo scopo è quello di avanzare attraverso diversi livelli, eliminando tutti i nemici che troverai sul tuo cammino e sconfiggendo i boss di fine livello. Potrai fare ciò con una vasta gamma di armi, tra cui la mitica mitragliatrice, il razzo, il laser e molti altri. Ogni arma ha le sue abilità uniche e ti consiglio vivamente di giocare con ciascuna di esse per trovare quella che si adatta meglio al tuo stile di gioco. Inoltre, ora hai la possibilità di raccogliere armi nemiche e usarle contro di loro, il che aggiunge un ulteriore livello di strategia al gioco.

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Un’altra novità è l’introduzione di un sistema di progressione che ti permette di sbloccare nuove abilità e potenziamenti mentre giochi. Questo aggiunge una componente di longevità al gioco, incoraggiandoti a giocare e rigiocare i livelli per ottenere tutte le abilità disponibili.

La difficoltà del gioco è stata bilanciata in modo intelligente per essere accessibile ai nuovi giocatori senza però deludere i fan più hardcore della serie. Ci sono diversi livelli di difficoltà tra cui scegliere, quindi puoi impostare il gioco esattamente come preferisci.

Un look moderno

Uno degli aspetti più sorprendenti di Contra: Operation Galuga è la sua grafica. Il gioco è realizzato con uno stile visivo che si ispira ai giochi Contra classici, ma con un tocco moderno. I livelli sono dettagliati e pieni di vita, con un sacco di effetti visivi che arricchiscono l’azione.

Anche la colonna sonora è eccezionale, con brani che catturano perfettamente l’atmosfera frenetica del gioco.

Verdetto finale

Contra: Operation Galuga, Il Ritorno in grande stile - Recensione

Contra: Operation Galuga è un fantastico remake che cattura perfettamente l’essenza dei giochi classici della serie. La campagna è divertente e piena d’azione, i controlli sono precisi e la grafica è sorprendente. Se sei un fan della serie Contra o semplicemente ami i giochi d’azione vecchia scuola, questo è un must-have assoluto. Altamente raccomandato anche se non conosci la Saga, ma ami titoli come Metal slug, Cuphead, huntdown e Mighty goose.

Consigliato

Contra è tornato, come sempre desiderato da me e dal resto dei fan.
Rispetto totale del mood di gioco e delle opere precedenti amate dai fan.
Tutte le aggiunte sono gradite e ben almagamte
Multiplayer dà il meglio di sé
Ottimo Level Design
Grande Rigiocabilità
Selezione della difficolta e accessibilità gestita in modo intelliggente

GIuseppe Zetta

Il mio pseudonimo è Giuseppe Zetta aka Zell Ho la passione per l’informatica, nata all’età di 6 anni, quando ho avuto a che fare per la prima volta con un Commodore64, appassionato di Intelligenza Artificiale, Sviluppo di Videogiochi e Tecnologie OpenSource. Porto avanti progetti informatici personali con i miei amici di vecchia data, ed ho svariate passioni che variano dall’arte del DJ al video editing passando fino alla produzione musicale.

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