Nathan McKane non è l’unico personaggio di ritorno in GRID Legends.
Attenzione: ci aspettano spoiler sulla storia di GRID Legends!
Una delle funzionalità più discusse in GRID Legends è l’esclusiva modalità storia Driven to Glory.
Un ritorno al passato tanto gradito ai fan della seria ormai orfani, di uno storia che faccia da collante dall’capitolo Toca Race Driver.
Qui giochi nei panni del Pilota 22, un pilota alle prime armi che si unisce al team Seneca Racing in difficoltà che gareggia nel campionato GRID World Series.
La storia è raccontata in eleganti cutscene in live action che utilizzano la stessa tecnologia di produzione virtuale di The Mandalorian, con attori che si esibiscono di fronte a sfondi generati dal computer anziché ai tradizionali schermi verdi.
C’è un sacco di fan service per i giocatori che hanno familiarità con i giochi Race Driver e GRID.
Driven to Glory vede il ritorno di Nathan McKane, che guida per Ravenwest Motorsport. Nathan è apparso in tre giochi GRID, incluso l’originale Race Driver Grid.
Tuttavia, questa è la prima volta che viene interpretato da un attore in cutscene dal vivo. Nathan McKane non è l’unico personaggio di ritorno in GRID Legends, tuttavia.
Idem per Ryan Mckane personaggio che tutti abbiamo interpretato nel capitolo “Toca Race Driver”, qui è il fondatore della Ravenwest Motosport, il quale sarà la tua aziende rivale in Grid Legends.
Il Ritorno di James Randall
Dopo aver completato la gara finale in Driven to Glory, non saltare i titoli di coda.
Durante le interviste nei titoli di coda, i piloti di vari team riflettono sulla stagione. Una volta che i titoli di coda sono finiti, un personaggio misterioso entra nell’inquadratura, si siede e si presenta.
Ed è lui James Randall il tuo rivale in TOCA Race Driver fa il suo debutto dal vivo in GRID Legends “Mi chiamo James Randall, correvo negli anni Ottanta”, gli dice un giornalista nell’intervista.
I veterani dei giochi di corse di Codemasters potrebbero ricordare James Randall come l’antagonista di TOCA Race Driver videogioco pubblicato nel lontano 2002.
Chi sono James Randall e Ryan McKane
Se non hai giocato nel 2002 a Toca Race Driver di Codemaster, il primo capitolo della Saga Race Driver, questo nome non ti dirà nulla.
Ma è un personaggio fondamentale per gli appassionati, anche perché dal 2002 gli appassionati come il sottoscritto sono rimasti orfani, di un proseguio della grandiosa storia di questo capitolo.
In TOCA Race Driver, James Randall è un pilota alle prime armi che provoca un incidente mortale all’inizio del gioco.
Ciò si traduce nella morte del leggendario pilota Kyle McKane, il padre di Donnie e Ryan McKane, testimoni dell’incidente.
La storia riprende 15 anni dopo con te nei panni di Ryan che cerca di farsi un nome nelle corse.
Durante la corsa, incontrerai James travestito da pilota alle prime armi con il nome di Nick Landers scopo dell’avventura è vendicarsi della morte del padre.
In GRID Legends Ryan si è ritirato dalle corse. Ora è il team principal della Ravenwest Motorsport, che sta dominando il campionato GRID World Series.
Ryan è anche lo zio del miglior pilota di Ravenwest, Nathan McKane.
Verso la fine della storia, la compagna di squadra di Nathan, Lara Carvalho, informa il tuo ingegnere di pista che Ravenwest sta usando mod non autorizzate sullo sterzo assistito dal computer nell’auto di Nathan per ottenere un vantaggio.
Dopo che Seneca ha vinto il suo primo campionato GRID World Series, Ryan viene arrestato con l’accusa di “cospirazione criminale e pericolo sconsiderato”.
Dopo la fine dei titoli di coda sono terminati, la vecchia nemesi di Ryan, James, interviene e diventa il nuovo proprietario del team di Ravenwest.
“Dobbiamo parlare dei McKane? Quegli uomini adorabili che mi odiano a morte”, dice. “Sono il nuovo proprietario di Ravenwest. Portiamo questo spettacolo on the road”.
Il finale probabilmente allude a un sequel di GRID Legends con James Randall al timone di Ravenwest.
Ma con GRID Legends che non è un titolo per la massa, titolo che si è sempre rivolto ad una nicchia di appassionati, che adorano la via di mezzo tra i simulativo e i racing arcade puri, rischiamo di non vedere il proseguio della storia per altri 20 anni.
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